Pizzul: “Sostituire Totti significa rinunciare al miglior calciatore italiano”

di Redazione Commenta


 Bruno Pizzul si esprime ai microfoni di Radio Power Station nel corso della tramissione “Roma Caffè” per analizzare il delicato momento dei giallorossi:
CRISI ROMA. E’ un momento particolare in cui si creano situazioni non ottimali: dal numero di infortuni alla situazione societaria, fino a un certo nervosismo che caratterizza l’ambiente, in particolare Ranieri. Ciò porta a una mancanza di risultati che partorisce sfiducia. La Roma anche lo scorso anno non era partita benissimo, ma quest’anno stenta a riprendere il cammino giusto: non aiuta il fatto che la Lazio vada tanto bene, in un’ ambiente dove la tifoseria conta molto“.

RESPONSABILITA’.Si dice di preparazione sbagliata, e sottolineo si dice, perchè facendo valutazioni da fuori poi si rischia di mettere insieme sciocchezze. Di sicuro, il numero di infortuni, gli elementi importanti di questa squadra non al top, generano nervosismo generale“.
TOTTI.Il modulo tattico che ha dato maggiori soddisfazioni alla Roma è quello con Totti centravanti: avere Borriello che sta facendo molto bene, vuol dire per Ranieri avere la possibilità di usare lo stesso tipo di modulo. I risultati non sono gli stessi ma il periodo della Roma è negativo in generale. Anche per Francesco vale lo stesso discorso. Borriello ha fatto bene ma è naturale che quando sono coinvolti nelle sostutuzioni giocatori importanti come Totti, Vucinic, non possono non nascere polemiche e malumore tra i tifosi, soprattutto se non arrivano risultati positivi”.
TOTTI E LA NAZIONALE.Lo stesso Francesco ha dichiarato di voler chiudere le porte alla nazionale. Resta il fatto che nell’arco dell’ultimo periodo, Totti è da considerarsi il miglior giocatore italiano: ogni volta che esce dal campo di gioco, a parte le sue reazioni personali, c’è un moto di sorpresa in tutti gli appassionati italiani“.


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