David Pizarro, il Cile e il recente terremoto che ha portato con sè amarezze e ditruzione, la Roma e Roma-Inter. Ma anche un pensiero alla città e alla sua gente. Tutto questo, nel nuovo numero in edicola de La Roma. Il 7 giallorosso ha esternato a cuore aperto un pensiero per ciascuna delle tematiche sintetizzate. Eccone i contenuti a stralci.
TERREMOTO. “Ho attivato un conto corrente chiamato “Urgencia terremoto Cile” che raccoglie donazioni da destinare alla ricostruzione. Ne rispondo in prima persona, in modo che la cosa sia più trasparente possibile. Voglio che tutti i soldi raccolti siano utilizzati in modo concreto e senza troppi passaggi di mano. Io stesso consegnerò l’assegno al presidente cileno Michelle Bachelet. I compagni di squadra si sono tutti interessati. Mi sono stati vicini, anche perchè dallo spogliatoio vedevano in diretta come evolvevano le cose“.
SCUDETTO, CHAMPIONS, COPPA ITALIA. “Siamo la Roma, uno dei club più importanti dell’Italia, dobbiamo guardare sempre e comunque davanti. A richiederlo, il blasone del club e la qualità dei giocatori in rosa. vogliamo anche arrivare in fondo alla Coppa Italia: a Udine partiamo da due gol di vantaggio“.
ROMA-INTER. “Squadre così forti fisicamente vanno attaccate a tutto campo, togliendogli il pallone e giocando palla a terra. Noi abbiamo nel DNA queste caratteristiche, oltre a tanta tecnica da vendere: abbiamo le armi per battere l’Inter“.
ROMA, SECONDA PATRIA. “Sono un cileno romano. La mia patria, a cui sono legatissimo, non si discute, ma questa città mi è entrata nel cuore, come la sua gente. Calcisticamente, a fine carriera tornerò a giocare nel club della mia città: il Santiago Wanderers, squadra di cui sono tifoso e che è sopra ogni cosa“.
Angelo 25 Marzo 2010 il 23:45
Grande Pek, sei uno dei miei preferiti, il tuo modo di giocare è una poesia, è vero avvolte ci fai battere il cuore con i tuoi dribling in difesa, ma la tua grinta i tuoi lanci millimetrici sono da antologia del calcio