«Pizarro e Cassetti sono stati convocati e quindi sono disponibili ma come le altre volte mi riservo fino alla rifinitura per decidere la formazione. Un allenatore prende in esame molti fattori prima di decidere chi mandare in campo, compreso il fattore psicologico». Non ha ancora deciso gli undici da mandare in campo, Claudio Ranieri, ma qualche indicazione nella conferenza stampa di ieri l’ha data. Sono 23 i convocati del tecnico, che ha voluto tutti in ritiro ad eccezione di quelli, Okaka, Julio Sergio e Taddei, che non sono in grado di scendere in campo. Cassetti e Pizarro, invece, sono in dubbio anche se tra i due il difensore è quello che sta leggermente meglio. Il Pek ieri mattina non si è allenato a causa del problema muscolare (adduttori) accusato dopo la partita contro l’Inter e si è sottoposto a fisioterapia. Stamattina sosterrà un provino decisivo, ma la sensazione è che difficilmente Ranieri vorrà rischiarlo: se si trattasse di una partita secca, da dentro o fuori, potrebbe correre il rischio di mandarlo in campo in condizioni fisiche precarie. Ma la gara col Cluj, seppure importantissima per il futuro europeo della formazione giallorossa, non è una partita di quel tipo. Intorno alla presenza del Pek gira anche il resto della formazione giallorossa, e anche il modulo che adotterà Ranieri. Col cileno in campo, infatti, è ipotizzabile un ritorno al 4-2-3-1 visto che il tecnico giallorosso dovrebbe concedere un turno di riposo a Borriello in favore di Mirko Vucinic.
Per Pizarro si decide in extremis
di 28 Settembre 2010Commenta