David Pizarro continua a confermare, a suon di prestazioni da applausi, di essere stato un grande acquisto della Roma. Imprescindibile per il ruolo particolarissimo che ricopre e per essere uno di quei centrocampisti – a memoria, di altri ci viene in mente solo Andrea Pirlo – difficilmente sostituibili.
Il cileno, dopo aver lasciato l’Inter nel 2006 accettando il trasferimento in giallorosso, ha trovato subito un feeling speciale con il tecnico Luciano Spalletti che gli ha affidato le redini del centrocampo. Da allora, insieme a Daniele De Rossi forma una delle coppie centrali più invidiata d’Europa: ora, in fase di trattativa per il rinnovo, ci si augura che Pizarro ufficializzi presto il proseguimento del rapporto.
Finora, nulla da eccepire rispetto al suo rendimento: unica gara sottotono – ma in quel caso è una sfida tutta giallorossa per trovare il peggiore in campo – è stata quella di Basilea. Per il resto, è sempre stato all’altezza della situazione e anche a Palermo ha disputato una splendida partita, lottando nel fango e macinando chilometri su chilometri. Pizarro, tra le altre cose, non si è tirato indietro e ci ha messo la faccia nel momento del caos legato a Spalletti, rimanendo sorpreso dall’addio con il tecnico (con il quale era molto legato, ndr).
“Devo capire bene cosa sia accaduto nella circostanza, solo poi farò le mie valutazioni”
una dichiarazione che ha fatto tremare tutti i tifosi romanisti; in seguito, si è messo a lavorare duro e ha ripreso a correre e giocare, cercando di interpretare nel migliore dei modi le richieste di mister Ranieri. Poche parole, molti fatti: in occasione delle ultime gare di campionato ha provato a pungolare un ambiente che ha bisogno di riferimenti importanti.
Appena dopo Basilea aveva allarmato l’ambiente per aver evidenziato la mancanza di entusiasmo, dopo il match contro il Palermo (in mezzo c’era stata anche la vittoria sulla Fiorentina, ndr), invece, tutt’altra musica esternata a Roma Channel:
“Siamo felici per aver raggiunto il pari su un terreno improponibile. Dal punto di vista del carattere, adesso ci siamo”.
E se lo dice uno che antepone i fatti alle parole, forse è la volta buona che ci siamo per davvero.