Quale sarà il futuro di Simone Perrotta ancora non è dato sapere ma il presente del centrocampista nativo di Ashton-under-Lyne sembra ancora abbastanza nebuloso. La mancata convocazione di Lippi per i Mondiali è un boccone amaro da digerire, soprattutto per il fatto che la stagione del giallorosso è stata contrassegnata – l’ennesima – da parecchie luci. L’annata tinta di giallorosso ha regalato 26 presenze condite da cinque reti in campionato, mentre le coppe sono state ancora meno generose: 5 presenze ed un gol in Europa League e una sola presenza senza reti in Coppa Italia. Il centrocampista calabrese ha un contratto in scadenza nel 2011 e diversi estimatori sparsi in giro per il vecchio continente ma ancora il suo rinnovo non è stato né formalizzato, né quantomeno paventato. Dal punto di vista fisico invece si sta riprendendo dopo un avvio di stagione in salita: l’infortunio di Brunico, i problemi dentali e al torace adesso Perrotta guarda al futuro con più ottimismo. Ottimismo che diventa invece gioia sul piano personale, per la recente nascita del secondogenito. Condizioni che lasciano ben sperare per il futuro prossimo dell’uomo ma soprattutto dell’atleta, in attesa del pronto riscatto ad iniziare già dal prossimo ritiro. Se con la maglia della Roma o con un’altra, questo sarà uno degli argomenti di discussione delle prossime settimane.
Perrotta, polmone di Roma ignorato da Lippi
di 14 Maggio 2010Commenta