Anche ieri le sostituzioni della Roma hanno fatto discutere. Nell’intervallo Claudio Ranieri ha deciso di lasciare Totti negli spogliatoi, per inserire Simplicio. Qualcuno ha ipotizzato problemi alla schiena per il capitano, ma non è così. Ranieri ha motivato il cambio per scelta tattica, togliendo un attaccante ha ridisegnato la squadra con il 4-2-3-1, con Borriello unica punta e Cicinho, Simplicio e Vucinic trequartisti. Totti ha accettato la decisione dell’allenatore senza protestare, anche se non può essere contento. Ieri, durante il viaggio di ritorno a Roma, si è mostrato sorridente ma certo non era felice. E a chi gli ha chiesto se fosse uscito per motivi fisici ha risposto: «E’ stata una scelta tattica». VUCINIC – Ma in avvio di ripresa c’è stato un altro cambio che ha stravolto la formazione iniziale. Passati sette minuti Ranieri ha fatto un’altra sostituzione. Fuori Vucinic, dentro Julio Baptista. Il montenegrino non l’ha presa bene. Si è visto subito dalla smorfia che ha fatto lascian do il campo. Non ha salutato Ranieri e prima di accomo darsi in panchina ha preso a calci la borsa dei medicinali e una bottiglietta d’acqua. Un episodio che testimonia il clima che regna all’interno del lo spogliatoio giallorosso. Non l’unico. Cassetti si è arrabbiato con Simplicio, quando ha preferito tirare anzichè servirlo in area. Qualche altro giocatore ha ripreso Cicinho dopo uno dei tanti errori commessi. Vucinic non è il primo giocatore che non accetta la sostituzione. Era già accaduto a Totti, contro l’Inter e a Borriello, a Napoli, mentre Adria no sempre contro l’Inter si era rifiutato di entrare negli ultimi minuti.
Parma-Roma: Vucinic, sostituzione non gradita
di 25 Ottobre 2010Commenta