Immaginiamo le facce dei telespettatori di Seul alla fine di Parma-Roma. Se si gioca alle 12,30 (facendo imbestialire i tifosi nostrani, che nella protesta hanno piena ragione) per vendere questo spettacolo nel ricco Oriente, possiamo solo sperare nell’incompetenza dei coreani o dei giapponesi. Se invece hanno un minimo di gusto, se anche loro vogliono divertirsi con gol, occasioni e gioco, allora questa partita è stata due volte disastrosa, per gli spetta tori italiani e per i telespettatori orientali che si sono visti rifilare una patacca. TERZO CAMBIO DI MODULO – Sfruttando la buona pressione del secondo tempo, Ranieri ha cercato di vincere la partita inserendo Julio Baptista al posto di Vucinic e soprattutto Okaka al posto di Cicinho, rimettendo la squadra col 4-4-2, con Simplicio a destra, Pizarro e Brighi al centro, Julio Baptista a sinistra. Okaka è stato l’autore dell’unico tiro della Roma nello specchio della porta, Julio Baptista di un errore imperdonabile in contropiede: erano tre romanisti contro due parmensi, Okaka era al la sua sinistra, libero, il brasiliano ha passato la palla a destra. Nel deserto del gioco, c’era stato a metà ripresa una fantastica mezza rovesciata volante di Mexes su angolo di Cicinho: Banti non se n’è accorto, ma la palla è stata deviata da Valiani, altrimenti avrebbe avuto buone possibilità di entrare in porta. Una gemma appesa a una collana fatta con lo spago per i pacchi.
Parma-Roma: Ranieri, ancora un cambio di modulo
di 25 Ottobre 2010Commenta