Da Il Tempo:
C’era una volta il Parma, società modello in campo e fuori, specchio di una città incantevole e accogliente. Un lontano ricordo. L’altro ieri al Tardini la Roma ha trovato un ambiente avvelenato e un odio ingiustificato. E se i ragazzi di Guidolin meritano i complimenti per una prestazione che dà credibilità al campionato dei sospetti, sono invece da censurare i comportamenti di alcuni tesserati del club gialloblù. Dal direttore generale Leonardi, accecato dalla fede laziale, che per tutta la partita ha inveito contro arbitro e quarto uomo e a fine gara si è lasciato andare a discutibili accuse, all’allenatore Guidolin protagonista di insulti reciproci con alcuni tifosi romanisti sugli spalti (che giurano di averlo sentito urlare: “romani di m…”).