Roma-Parma, uno striscione recita in Curva Sud: “Panucci, il nostro affetto per il tuo rispetto!“. Ancora, un altro: “Chi gioca con grinta e vive con onore avrà sempre un posto nel nostro cuore siamo tutti Christian Panucci“. Un’accoglienza così, forse, neanche Christian se l’aspettava. Il Grinta, durante il riscaldamento, è andato a raccogliere l’applauso dei suoi ex tifosi. All’arrivo all’Olimpico, Panucci è passato a salutare i compagni negli spogliatoi, per poi tornarvi al fischio finale. Si è trattenuto a lungo, nella sua “vecchia casa”. Ha abbracciato tutti. Ha conversato con Tempestilli e Pradé, ai quali ha raccontato del litigio con Preziosi (confermando la versione secondo la quale il presidente del Genoa gli avrebbe, inaspettatamente, alzato le mani). Con Rosella Sensi non si è incrociato, però. Magari non sarebbero volate offese. Ma neanche carezze.
Panucci tra Curva e spogliatoi: una domenica di abbracci
di 20 Dicembre 2009Commenta