Mondiale thriller di questa nazionale che come si suol dire è iniziato male ed è finito peggio. Tanto impegno nel secondo tempo, ma quest’Italia paga la mancanza totale di “gioco” della prima frazione di gara.
Pagelle Italia:
Marchetti 4. Colpevole sul gol dell’1-0 di Vittek, per tutta la partita sembra non dare sicurezza al reparto, che evidentemente ne risente. Non esente da responsabilità sugli altri 2 gol slovacchi. Impaurito.
Criscito (45′ Maggio) 4: Non spinge, difende poco e soffre ogni inserimento dei centrocampisti offensivi slovacchi. Peggiore del reparto arretrato ha sempre bisogno dell’aiuto di Gattuso per togliersi d’impaccio. Bocciato.
Cannavaro 4,5: Non è più quello di Berlino e questo lo si sapeva, ma qui in Sudafrica non sembra nemmeno il lontano parente del Cannavaro campione del mondo. Oggi arriva in ritardo su tutti gli interventi e l’arbitro Webb appena può gli sventola il giallo in faccia. Fantasma.
Chiellini 6,5: L’unico che corre, sbraccia e mette la faccia su ogni intervento per tenere in piedi la baracca. Tuttavia non basta. Migliore del reparto arretrato. Stoico.
Zambrotta 5: Evidentemente aveva giocato troppo bene con la Nuova Zelanda e allora in questa occasione ha deciso di allinearsi al livello di gioco dei compagni. Retrocesso.
De Rossi 5: Come al solito è il vero trascinatore di questa nazionale, corre, si propone, ma complice la scarsa collaborazione dei compagni nei passaggi è troppo impreciso. Tuttavia sembra non riuscire a trovare una posizione utile in mezzo al campo creando “scompiglio” tra le fila della propria compagine al momento delle ripartenze. Impotente.
Gattuso (45′ Quagliarella) 5: La diga della difesa tutto sommato funziona, ma il pezzo forte è il carico di carisma che il centrocampista calabrese infonde agli spaesati compagni. Immolato.
Pepe 5: Non riesce a spingere quanto vorrebbe, forse perchè non viene servito in maniera adeguata dai compagni e allora cerca fortuna in fase di ripiego difensivo, ruolo che non gli compete. Tanto impegno, poco risultato. Stordito.
Montolivo (Pirlo 55′) 6: Latitante in campo, tutto sommato riesce a farsi vedere in fase propositiva senza però riuscire a tirare in porta oppure a servire un compagno. Confuso.
Di Natale 6: Si muove, crea movimento ma non panico nella difesa avversaria, nel secondo tempo ha sui piedi l’occasione dell’1-1 ma spreca malamente, la classe si vede ma non la sostanza. Suo il primo gol speranza nel finale. Annullato.
Iaquinta 5: Ci prova in tutti modi, ma in realtà commette solamente tanti falli. Non tira mai in porta e non si rende mai pericoloso. Piantato.
Quagliarella 7: Se non ci fosse stato lui, non ci sarebbe rimasta nemmeno la speranza di poter pareggiare questa partita. Sulla fascia sinistra spinge, salta l’uomo e prova a buttare in mezzo più palloni che può. Sui suoi piedi la palla dell’1-1 che Skrtel blocca, in modo sospetto, sulla linea. In extremis rilancia le speranze italiane nel recupero con un gol stupendo. Tardivo.
Maggio 6,5: Subentra ad un evanescente Criscito e prova a cambiare il volto alla partita. Contrasta gli avversari energicamente, salta l’uomo, propone e si propone agli altri compagni. Peccato che non abbia giocato le precedenti partite. Tonico.
Pirlo 5: Entra in campo come l’uomo del destino, ma evidentemente non è ancora al top della forma e non riesce ad incidere come vorrebbe. Esente da qualsiasi colpa sul disastroso Mondiale degli azzurri. Assolto.