Doni 6,5: Vigile. La scelta dell’allenatore di destituirlo del posto di titolare non sembra aver intaccato la sua “calma brasiliana”. Gli attaccanti dell’Udinese non lo chiamano agli straordinari. Legge bene le diverse situazioni di gioco. E non si macchia di sbavature.
Cassetti 6,5: Solido. Lavora a sostegno della coppia di centrali. Rinuncia alle sortite, ma ha il merito di azzeccare più volte la diagonale. Intercetta alcuni cambi di gioco che potevano trasformarsi in altrettante palle gol.
Burdisso 6,5: Una sola leggerezza, in occasione di un retropassaggio “troppo millimetrico”. Svetta più volte sui cross avversari. Opta spesso per l’anticipo, scegliendo bene il tempo.
Mexes 7: Il taglio di Pizarro e l’inserimento del francese sono sincronizzati come un orologio svizzero: il colpo di testa per il 2-0, così, diventa una formalità. Quando gli avversari si addensano in area giallorossa, Philippe non va mai in affanno. Dal 35′ st Juan sv.
Riise 6: Isla e Sanchez aggrediscono costantemente la corsia del norvegese. Lui arranca un po’, senza perdere la bussola. Quando scende da’ l’idea di poter far male. Si fa apprezzare per un cross perfetto sulla testa di Perrotta, che spreca in malo modo.
De Rossi 6,5: E’ suo il lancio che spiana a Vucinic la strada del gol. A centrocampo non è il padrone di una volta, forse perchè il lavoro a cui è chiamato è oscuro e dispendioso. In ogni caso, lascia il segno.
Pizarro 7: Pennella da calcio piazzato l’assist per l’incornata del 2-0 di Mexes. Giudicarlo è diventato un compito monotono. Non c’è palla avvelenata che il cileno non riesca a rendere dolce, prima di scaricarla sui piedi dei compagni.
Taddei 7,5: Serata di grazia. Attacca avversari e spazi. Accalappia una miriade di palloni. Quando riparte, gli avversari faticano a stargli dietro.
Perrotta 5,5: Si divora di testa un assist al bacio di Riise. Non riesce a sfruttare un altro suggerimento interessante di Totti. Ineccepibile, sul piano della corsa: ma sotto porta sta pagando più del solito gli sforzi prodotti a metà campo.
Vucinic 7,5: E’ fondamentale per il gioco di questa Roma. Il turno di stop con il Siena l’ha restituito al campo tirato a lucido. Mentre Totti attira gli avversari, lui affonda che è una meraviglia. Rende facile l’aggancio a seguire e la conclusione che vale il vantaggio. Accontenta anche Ranieri con qualche ripiegamento. A tratti sembra indemoniato. Dal 19′ st Baptista 5,5: Gli spazi per far male ci sono. La Bestia però non riesce a sfruttarli.
Totti 6,5: Si accende ad intermittenza. Quando i compagni si sovrappongono, lui li serve con il contagiri. Non è al top e si vede. Ma la sua presenza, di per sè, viene percepita come una minaccia. Nei momenti caldi, da capitano, entra nel vivo della lotta. Buono il rodaggio, adesso sotto con la Fiorentina.
All. Claudio Ranieri 7: Sceglie la Roma migliore. Perchè alla Coppa, il mister, ci tiene sul serio. Ottiene dai suoi un risultato tondo. Con una prova da “grandi”.
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di 5 Febbraio 2010Commenta