Julio Sergio s.v.: Novanta minuti da spettatore, o poco più.
Cassetti 6: Viaggia ancora sulle ali del derby. Gli avversari si propongono di rado sulla corsia di sua competenza, lui ne approfitta per spingersi sul fondo. Nel primo tempo sforna assist e conquista calci piazzati, che i compagni non capitalizzano. Cala un po’ nella ripresa.
Burdisso 7: In difesa è chiamato all’ordinaria amministrazione, così decide di dare una svolta alla sua gara, se non alla stagione giallorossa: gol pesantissimo, quello dell’argentino.
Juan 7,5: Classe sopraffina, capacità di leggere il gioco che, in questo momento, non trova eguali nel suo ruolo: nei 270 minuti di imbattibilità della retroguardia c’è la firma del brasiliano.
Riise 6: E’ cresciuto molto sul piano della personalità. Difende senza affanni e si propone in avanti con i tempi giusti. I tifosi non fanno che invocare il suo sinistro, lui lo libera più volte senza precisione. Per la verità, difetta anche in qualche appoggio.
De Rossi 7: Un destro fiacco, con la porta spalancata, rappresenta l’unica nota negativa della sua gara. Per il resto, novanta minuti di grande intensità. Fa da collante tra i reparti, tampona e ricama, spezza il contropiede dei parmensi in occasione del raddoppio. Bentornato, Capitan Futuro.
Pizarro 7,5: Orchestra che è una bellezza. Ranieri lo colloca nel vertice basso del centrocampo, lui, che non spicca di certo per la stazza, lotta come un gigante. Indispensabile.
Taddei 6: Piano, piano, sta uscendo dal letargo. Dopo la positiva prestazione di Genova, cresce ulteriormente sul piano del dinamismo. Dal 32′ st Motta s.v.
Brighi 7: E’ dappertutto. Ha il difficile compito di non far rimpiangere Perrotta: ci riesce, correndo per tre. Il gol suggella una prestazione generosissima.
Vucinic 6,5: Svogliatissimo e inconcludente nella prima frazione di gioco, accende il motore dopo l’intervallo. Va su e giù lungo l’out sinistro, mette in mezzo diversi palloni interessanti, regala a Brighi quello che chiude la gara.
Totti 7: Non si sa se sono più i calci che prende o gli assist che inventa. Gioca a tutto campo, come non avveniva da tempo. Mirante e il palo gli negano la gioia del gol. I colpi subiti lo costringono alla resa. D’altronde se non è tutelato… Dal 22′ st Okaka s.v.: Ha una gran voglia di riscattare le ultime deludenti prestazioni. La fortuna non lo assiste, un infortunio lo taglia fuori dalla lotta. Dal 38′ st Baptista s.v. Dieci minuti in cui vorrebbe spaccare il mondo. Vorrebbe…
All. Ranieri 6,5: Guardingo, preferisce Taddei a Menez e spedisce Motta a centrocampo quando teme che la reazione del Parma. Suggella quattro mesi di lavoro con i tre punti che valgono l’aggancio al quarto posto. La sua Roma non sarà brillantissima, ma comincia ad avere l’aspetto della squadra. Scusate se è poco.
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Le pagelle di Roma-Parma: Juan, che classe. Pizarro orchestratore, Totti fa da bersaglio
di 20 Dicembre 2009Commenta