Le pagelle di Roma-Cagliari:
Julio Sergio 6: Un intervento “vitale” su Matri. Prima della punizione, severissima, di Lazzari.
Motta 7: Autoritario. Lungo la corsia di sua competenza la fa da padrone. Scuote il palo con un gran diagonale da fuori area. Procura due ammonizioni agli avversari. Ranieri lo sostituisce per l’arrembaggio finale. Dal 30′ st Cerci 6,5: Pimpante. Attacca a testa bassa, si infila negli spazi, partecipa alla rimonta.
Burdisso 7: Fa valere il fisico. Primo tempo perfetto, manca il gol di testa nel secondo. Provvidenziale un salvataggio disperato su Matri, tutto solo davanti a Julio Sergio.
Juan 6: Pasticcia in una sola occasione, nel secondo tempo. Per il resto risulta determinato. Sradica dai piedi degli avversari i pochi palloni che passano dalle sue parti.
Riise 6,5: Affonda bene a sinistra. I compagni lo vedono e lo trovano, il norvegese non riesce a pescare il jolly dalla distanza. Nel finale trova il rigore salva-Roma.
Perrotta 6,5: Funziona da interno destro. Guerreggia a tutto campo. Rincorre tutti. Il migliore in mezzo al campo.
Pizarro 5,5: Sottotono. I fastidi al ginocchio lo limitano. I mali del cileno si riversano sulla manovra di tutta la squadra.
De Rossi 5,5: Perde il primo contrasto della gara e con esso il controllo del centrocampo. Spaesato, anche sotto porta.
Menez 6,5: Va a tutta birra nella prima frazione di gioco. Arretra per prendersi la sfera, cerca il dialogo con Totti, insidia un paio di volte la porta difesa da Marchetti. Scivola anche sugli avversari: a muoverlo non è la stizza, ma la voglia di riappropriarsi del pallino. Cala un po’ nella ripresa. Dal 35′ st Baptista: sv.
Totti 7,5: Neanche 5 minuti e il palo respinge il primo tentativo di “risposta dal campo” al linciaggio di questi giorni. Non si arrende, mentre l’Inter cuce trequarti di scudetto sulla maglia. Lotta, sbaglia e si dispera. Finchè non trasforma il “Totti Day”: da un attestato d’amore al titolo dell’ennesima giornata al cardiopalmo del campionato.
Toni 5,5: Si propone da riferimento per Totti. Non capitalizza un paio di palloni ghiotti. Lentamente si affievolisce. Dal 14′ st Taddei 6: Rinvigorisce la fascia sinistra. Dà tutto quello che ha. Dopo la prova nervosa contro i nerazzurri, recupera la lucidità necessaria.
All. Ranieri 6: Schiera la Roma più offensiva che ha a disposizione. I problemi di Pizarro tolgono fluidità alla manovra dei suoi. Si aggrappa a Menez, che riesce in un discreto lavoro tra centrocampo e attacco. Restituisce a Totti la fiducia dal primo minuto. Non gliela toglie quando le cose si mettono male. In quattro minuti raccoglie tutto quello che i “legni” gli avevano tolto.
