Lobont 3: Come le reti sul groppone. Indisturbato, fino al pasticcio che consente a Pandev di farlo secco. Nell’occasione gli manca il guizzo, ma non può certo essere ritenuto il principale responsabile. Qualche colpa in più sul 2-1, quando si fa bruciare nell’area piccola. Imbarazzante sul 3-1.
Cassetti 6: Soffre Sneijder in fase difensiva, si allunga bene quando c’è da ripartire. Para in spaccata un tiro a botta sicura di Eto’o. Il camerunense si rifa nella ripresa, con scatto e zampata vincenti.
Mexes 6: Tampona quando gli interisti sfondano dall’esterno. Tiene a bada l’avversario di turno, anche quando l’Inter prende il sopravvento. Rifila un calcetto a Chivu. E un calcione a Lucio…
Juan 4,5: Perfetto fino allo sciagurato retropassaggio di Vucinic. Recupera presto energie e concentrazione. Ma nella ripresa traballa ancora.
Riise 6,5: Maicon e Pandev lo costringono nella sua metà campo. Al primo affondo fa male: l’assist di Totti e la puntata del norvegese sono un tutt’uno. Nel secondo tempo libera il bolide dalla distanza, ma angola poco.
Perrotta 5: Parte bene, poi soccombe tra le maglie nerazzurre. Ineccepibile sul piano del dinamismo, meno per quanto concerne la lucidità.
Pizarro 5: Contro Zanetti e compagni servirebbe la forma migliore. Il cileno è lontano dalla condizione idonea. E si vede.
Dal 10′ st Taddei 5: In grande spolvero nel precampionato, mai in partita a San Siro.
De Rossi 4,5: Un fantasma. Costantemente tagliato fuori dal gioco, gestisce male i pochi palloni che gli capitano fra i piedi.
Menez 5: Fa un discreto movimento, mette più volte in crisi i dirimpettai, ma si perde sul più bello.
Dal 37′ st Okaka sv.
Vucinic 4: Si divora un gol fatto davanti a Julio Cesar. Corre a vuoto, innesca il disastro con un retropassaggio che coglie impreparati tutti, tranne Pandev. Una notte da dimenticare.
Dal 22′ st Adriano 4,5: Venticinque minuti per rimettere la Roma in corsa. Missione impossibile per il brasiliano, assolutamente lontano dal giocatore che è stato.
Totti 6,5: Tonico. Disegna la strada del gol per Vucinic e Riise. Solo quest’ultimo ne approfitta. Attorno a lui manca la concretezza. Tiene, anche alla distanza. Quando la partita si fa dura il Capitano, questa volta, non si innervosisce.
All. Ranieri 5: Si affida ai protagonisti della scorsa stagione, ottiene risposte confortanti fino al vantaggio. Poi è costretto ad una serata di sofferenze: la sua Roma crolla fisicamente e psicologicamente di fronte al gigante interista. Leggerezze difensive, scarsa cattiveria sotto porta: limiti di ieri. E di oggi.
S.D.S.
Le pagelle di Inter-Roma: Totti c’è, la squadra no
di 21 Agosto 2010Commenta