Bologna-Roma, le pagelle:
Doni 6 – Si fa trovare pronto su una girata non irresistibile di Meggiorini. Svirgola un paio di rinvii, ma nel complesso dà sicurezza al reparto.
Cassetti 6 – Preziosa una sua diagonale su un taglio di Di Vaio. Non fa sfraceli in fase offensiva, ma aggiunge solidità alla difesa.
Mexes 7 – Di Vaio si presenta come una mina vagante, Philippe lo tiene a bada. Il francese gioca con autorità. Esce palla a terra e prova spesso ad impostare l’azione. Perde un dente e in modo stoico continua a tenere altissimo il livello di guardia.
Burdisso 6,5 – Anticipa chirurgicamente gli avversari. Svetta bene di testa. Si conferma leader quando incoraggia Riise.
Riise 5 – L’allenatore gli chiede di spingere, il norvegese non lo fa. Sono più i palloni che spazza, rispetto a quelli che suggerisce. Continua il periodo di appannamento di John.
Pizarro 6,5 – Le condizioni fisiche approssimative lo bloccano nella prima frazione di gioco. Si scioglie nella ripresa. Con l’addio di Ranieri la Roma riassolda una pedina fondamentale. Certe geometrie non si dimenticano mai, figurarsi con due mesi di assenza dei campi.
De Rossi 7 – Il volto grintoso della nuova Roma. E’ su tutti i palloni. Alcuni li traduce in invitanti spioventi, altri li fa girare con disinvoltura. Uno, il più importante, lo scaraventa in rete con tutta la rabbia che possiede.
Taddei 6,5 – Il cavallino di Spalletti torna a trottare nei meccanismi del 4-2-3-1. Il suo lavoro è costante e fruttuoso. Alterna giocate semplici a giochi brasiliani di gambe. Senza snobbare mai la concretezza.
Simplicio 6 – Fa il Perrotta, producendosi in un grande sforzo di energie. Fluttua tra le linee e aggredisce la profondità. Se vorrà rilanciarsi nel ruolo, però, dovrà registrare qualcosina. Dal 34′ st Brighi sv.
Vucinic 7 – Una spina nel fianco della difesa rossoblu. Montella lo richiama spesso ai compiti difensivi, il montenegrino rivela insolito spirito di sacrificio. Recupera il pallone che De Rossi trasforma nel vantaggio. Decisivo. Dal 38′ st Menez sv.
Borriello 5 – Fatica ad integrarsi nel modulo rispolverato dall’Aeroplanino. Si dà un gran da fare, ma non trova i tempi della conclusione. Si innervosisce mentre sgomita con gli avversari. La prima sostituzione di Vincenzino lo vede, giustamente, protagonista. Dal 28′ st Totti 6 – Restituito alla posizione che predilige, interpreta il tempo a disposizione per dare fiato ai compagni. Il palleggio dei giallorossi cresce con l’ingresso del Capitano. Anche se gli ultimi minuti sono di grande sofferenza.
Montella 7,5 – Si presenta con il taccuino per gli appunti e il modulo che la squadra ha nel sangue. L’esclusione iniziale di Totti testimonia il suo coraggio. La compostezza e la determinazione con cui dà le direttive dalla panchina raccontano di un “ex sangue caldo” che ha imparato in fretta a vestire gli abiti dell’allenatore. La squadra lo segue e prova a fare gioco. Con Top Gun i musi lunghi d’un tratto sono spariti.
Anna Giulia Ruggeri