L’intervista rilasciata da Giovanni Malagò alla trasmissione radiofonica “1927“, condotta da Max Leggeri, Marco Madeddu e Nicola Caprera, su TeleRadioStereo:
Veniamo subito al punto. Esiste una cordata per rilevare il pacchetto di maggioranza della Roma? E lei ne fa parte?
“E’ assolutamente una notizia priva di fondamento, è soltanto pura fantasia. Io ho ruolo nel Consiglio di Amministrazione di Unicredit, che da anni mi impone riservatezza e segretezza su queste cose. Smentisco categoricamente questa ipotesi, non devono esserci interpretazioni o speculazioni. Sono affezionato alla famiglia Sensi e, allo stesso tempo, ho un ruolo ben definito in Unicredit. Non posso commentare oltre”.
Le due parti sono davvero ai ferri corti così come trapela in questi giorni?
“Non posso dare giudizi netti sulla questione. I fatti sono ben evidenziati dai comunicati, che costituiscono dei passi obbligati sia per il Gruppo Sensi, sia per l’istituto bancario. Ce ne sono un paio molto eloquenti. Questa situazione preoccupa tutti, ma io sono l’ultima delle persone che può esternare un giudizio sullo stato attuale delle cose”.