Toni: rientro fra due settimane

Da La Repubblica: Ancora non riesce ad allenarsi sul campo, Luca Toni. Infortunatosi il 23 gennaio, contro la Juventus, Toni salterà anche il ritorno di domani sera, con il Panathinaikos,

Venditti: “Scudetto Roma? Non sogni, ma realtà”

 Da La Gazzetta dello Sport:

Antonello Venditti, riecco la Roma che fa sognare. «Alt. Non parlo della Roma. Facciamo silenzio. Della Roma non parlo: silenzio stampa». Scaramanzia? «No. Spettatore: vedo, ma non parlo».
Ma allora parliamo del sogno, una costante del tifoso della Roma. «Nel calcio non si sogna più. Faccio mio lo slogan pubblicitario di Immobil Dream: non sogni, ma solide realtà».
E allora?
«Allora solide realtà. Riparliamone ad aprile».
Qual è la solida realtà attuale? «Il curvone di Ranieri. Sentito che cosa ha detto il mister? “Siamo a metà del curvone”. Bene, la penso come lui: vediamo che c’è sul rettilineo».
Le piace Ranieri? «Moltissimo. Ranieri è un inglese a Roma e spero che rimanga sempre su questi binari. È elegante, tranquillo, esperto e, detto alla romana, paraculo nel modo giusto. La gestione di Doni è stata una capolavoro. È riuscito a trattare con rispetto una questione delicata con giocatori, tifosi e Doni».

Boniek-Nela: Roma, “scudetto possibile”

 Zibì Boniek e Sebino Nela parlano della Roma e delle tre competizioni in cui i giallorossi sono  ampiamente in corsa: campionato, coppa Italia ed Europa League. Da La Gazzetta dello Sport:

1 Boniek: «Se non recupererà tutti i giocatori migliori, forse ad un certo punto bisognerà lasciare per strada una competizione. Ma non l’Europa League, un trofeo reso ancor più importante dalla bacheca della Roma, vuota. Se, invece, Ranieri riuscirà ad avere la rosa al completo, la Roma potrà lottare per ogni traguardo, anche perché le vittorie trasmettono entusiasmo e fanno venir meno la stanchezza».
Nela:
«Io credo che non sia un rischio: in coppa Italia la Roma è quasi in finale, restano l’Europa e il campionato e la rosa secondo me è attrezzata, a patto di ruotare bene gli uomini a disposizione, come sta facendo Ranieri».

Roma-Panathinaikos, effetto Olimpico

Da Il Corriere dello Sport: Sarà determinante imporre anche ai greci del Pa­nathinaikos la legge dell’Olimpico. E per farlo la Roma si affida ai suoi tifosi. Domani sera all’Olimpico ci

Roma-Panathinaikos: Pizarro, quasi sì; Menez-Cerci in ballottaggio

 La Roma tra due fuochi: l’Europa League – imminente – e il campionato – riaperto. Dopodomani il Panathinaikos, poi il Napoli. Una delle fasi cruciali della stagione giallorossa continua ad avere quale scenario su cui puntare i riflettori, e prima ancora dello stadio Olimpico o di qualunque altra struttura sportiva, l’infermeria di Trigoria. Dove, a turnazione regolarissima, sono passati più o meno tutti. Calciatori di ogni reparto. Neppure stavolta si sfugge alla consuetudine e la certezza è quella che, neanche giovedì contro i greci, Claudio Ranieri possa contare sull’opportunità di scegliere in armonia l’undici titolare. Le solite assenze pesanti non danno al tecnico testaccino la garanzia di individuare i più in forma ma, e i problemi riguardano soprattutto il reparto offensivo, solo la necessità di schierare chi c’è.
JULIO SERGIO. Alexander Doni tra i pali: sarà il brasiliano a difendere la porta capitolina dagli assalti degli ateniesi – con tanto di 4 mila tifosi al seguito – per il concomitante forfait di Julio Sergio che è in fase di recupero e potrebbe tornare disponibile per la sfida contro il Napoli. In ogni caso, lo staff tecnico e l’estremo difensore non hanno alcuna intenzione di forzare i tempi, al punto che il rientro dell’indiscusso titolare della Roma potrebbe procrastinarsi alla prossima settimana.

Damiano: “Ho conosciuto Ranieri in clandestinità; ecco cosa penso di Menez”

 Christian Damiano, allenatore in seconda della Roma, interviene ai microfoni di Roma Channel e affronta a 360 gradi la situazione della squadra dopo una bella fetta di stagione archiviata. Motivazioni, obiettivi analisi tattiche e qualche parola su Jeremy Menez rilasciata con grande sincerità. Eccone il sunto:
RINASCITA ROMA. “Già ai tempi di Parma la coppia Ranieri-Damiano si è a mio parere distinta. I ragazzi erano ultimi, abbiamo fatto una corsa da Champions League e siamo arrivati a un punto dall’Uefa. Approdatio alla Juve, nessuno se lo aspettava ma siamo arrivati terzi qualificandoci per l’Europa che conta. Lo scorso anno secondi, ancora in Champions, con il rilancio difensivo di Legrottaglie, Molinaro e Chiellini. A Roma siamo arrivati in una squadra che era partita male ma faceva bene dal punto di vista del gioco, tra le migliori d’Europa. Aveva un capitale fantastico. Ci sono tanti campioni, campioni del mondo. Su tuttti, Totti: è fondamentale. Si sono messi a disposizione, sono cresciuti in maniera notevole. Questa rosa ha fatto quattro anni fantastici. Abbiamo lavorato in modo semplice, aiutandoli a ritrovare fiducia”.
LA DIFESA. “I meccanismi difensivi li abbiamo studiati e cercato di modificarli. Abbiamo lavorato molto sulla retroguardia anche perchè all’inizio prendevamo un gol a partita. Ogni tiro un gol. Poi per non so quante partite non ne abbiamo presi. Piano piano i risultati sono arrivati. Cosa abbiamo portato in più lo devono dire i ragazzi, non so cosa facevano prima ma li abbiamo trovati alla grande. Abbiamo introdotto esercizi tecnici. Poi media potenza. Ma la tecnica è il modo per risolvere soluzioni di gioco. Sembra scuola calcio, facciamo venti, venticinque minuti di tecnica al giorno. Dobbiamo imparare a gestire alla perfezione il pallone. Dobbiamo lavorare per migliorare la velocità tecnica. Poi, certo, tutto ciò è legato al fisico. Con Capanna facciamo due blocchi a settimana di fisico a vuoto”.
TOTTI. “Prima del calciatore è un ragazzo fantastico. È un privilegio allenare un campione come lui”.