Da TuttoNapoli.net:
Il Napoli deve lasciarsi alle spalle il prima possibile la prova di Siena. In Toscana gli azzurri non hanno giocato una cattiva partita, ma di certo è venuta a mancare quel pizzico di cattiveria in più che avrebbe consentito alla truppa di Mazzarri di portare a casa i tre punti, e di continuare a capeggiare il gruppo di squadre che inseguono un posto in Champions League.
Una partita, quella contro i bianconeri, che ha confermato il trend non proprio positivo che le squadre del tecnico toscano vivono nel mese di Febbraio. Il Napoli non ha fatto eccezione, se si considerano i tre pareggi (tutti per 0-0) con Genoa, Inter e Siena, e la sconfitta, seppur immeritata, di Udine. Un trend da invertire il prima possibile, se si vogliono cullare ambizioni europee.
Da Il Corriere dello Sport:
Da Il Corriere dello Sport:
Si può fare. La Roma può rimontare il 3-2 di Atene e passare il turno, grazie anche al fattore Olimpico. Contro il Panathinaikos si può (e si deve) continuare il sogno europeo verso la conquista del titolo internazionale che nella bacheca di Trigoria manca ormai da cinquant’anni. Era il 1961 quando venne conquistata la Coppa delle Fiere, con la Roma prima tra le italiane a fregiarsi del titolo. L’11 ottobre Giaco Losi, dopo la gara casalinga di ritorno vinta contro il Birmingham City F.C. alzò il primo (ed unico) trofeo europeo dopo un lungo cammino fatto di vittorie, sconfitte e pareggi. Proprio il segno X venne al triplice fischio dell’andata della finale: era il 27 settembre 1961 e allo stadio St. Andrews la Roma riuscì a pareggiare per 2-2 in Inghilterra grazie alla doppietta di Manfredini. Due settimane più tardi, il trionfo: un autorete di Farmer ed un colpo sotto la traversa di Pestrin (su passaggio di Angelillo) regalarono ai giallorossi il trofeo. Lo stadio in delirio per il successo contro gli inglesi era l’Olimpico, lo stesso che cinquant’anni dopo dovrà spingere gli eredi di Losi&Co al successo contro il Panathinaikos. Per continuare il sogno di aggiungere un titolo internazionale al palmares giallorosso.
IL FATTORE OLIMPICO – “Perché nonostante i risultati positivi l’Olimpico non è mai pieno? Me lo sono chiesto anche io – ha risposto Claudio Ranieri nella conferenza di Trigoria – ma non riesco a capire il perché. Spero che domani l’Olimpico sia pieno perché ne abbiamo bisogno. Quando lo riempiremo vorrà dire che saremo sulla strada giusta”. Il feeling tra l’impianto che sorge all’interno del Foro Italico e la Roma, in questa stagione, era iniziato tra alti e bassi: in piena estate prima il Gent e poi il Kosice dovettero arrendersi agli uomini di Spalletti nelle prime gare di Europa League. Dieci gol all’attivo (di cui 5 siglati da Francesco Totti) e solo due al passivo. Un trend positivo subito ribaltato all’esordio stagionale del campionato italiano di serie A: il 30 agosto, infatti, la Juventus di Ferrara violò lo stadio con un secco 1-3. Gara fatale per il destino giallorosso del tecnico toscano e punto d’inizio per la nuova avventura di Ranieri alla Roma. E per l’imbattibilità (quasi) perfetta dell’Olimpico. Da allora, infatti, sono 17 i successi casalinghi in 18 apparizioni sul terreno amico. Undici in campionato, tre in Europa League ed tre in Coppa Italia.
Ecco i risultati del recupero della 17/a giornata del campionato di serie A. A Firenze il Milan ha sconfitto la Fiorentina per 2-1 e supera la Roma al secondo posto in classifica. A Udine l’Udinese ha superato il Cagliari per 2-1.
Francesco Totti è il nuovo testimonial di PartyPoker. Ecco il comunicato ufficiale: