Vierchowod: “Roma-Sampdoria, Cassano e Vucinic le chiavi del match”

 Pietro Vierchowod su Roma-Sampdoria, il posticipo della 35a di serie A. L’ex difensore blucerchiato ne parla a calciomercato.it, prevedendo che le chiavi della gara saranno in mano a due fuoriclasse: dipenderà da Antonio Cassano e Mirko Vucinic – stando alle opinioni dell’indimenticato stopper – quel che sapranno garantire giallorossi e blucerchiati.
ROMA-SAMP.Sarà una partita molto difficile da una parte e dall’altra. La Sampdoria ha ottime possibilità di centrare la qualificazione alla prossima Champions League: nell’ultimo mese e mezzo ha messo in difficoltà tutte le avversarie, ma la Roma è prima in classifica e certamente farà di tutto per rimanerlo: l’importante è che non sottovaluti i blucerchiati e non si illuda che affronti una squadra abbordabile“.
CASSANO, VUCINIC.Le chiavi? Nella Samp sicuramente Cassano e Pazzini: insieme possono creare e trasformare un’occasione da gol in qualsiasi momento del match. Tra i giallorossi, invece, come non citare Vucinic che è in un momento di forma straordinario, attenzione però anche a De Rossi e Totti: sebbene nel derby siano usciti all’intervallo, sono sempre affidabili“.

Roma-Sampdoria: Perrotta, Taddei, Menez. Ultimi dubbi

 Da Il Messaggero:

E’ il momento di riprendersi la Roma. Infortuni, cambi, pollici versi, multe, polemiche ora non contano più: a quattro partite dalla fine del campionato tocca nuovamente a lui, al capitano, a Francesco Totti. Il numero dieci non va in gol all’Olimpico da oltre cinque mesi (tripletta al Bari): quanto mai singolare per un signore che nella sua carriera ha segnato 188 volte in campionato che salgono a 241 se si considerano anche le coppe. Sinora la rimonta giallorossa è stata caratterizzata delle parate di Julio Sergio, dai gol di Vucinic, dalle giocate del metronomo Pizarro, dalle chiusure di Juan e Burdisso o dalle discese della “freccia rossa” Riise.

Roma-Sampdoria: fattore-Olimpico

 Da Il Messaggero:

Olimpico, ore 20,45: la Roma ospita la Sampdoria. La squadra di Claudio Ranieri va a caccia di una vittoria che le consentirebbe di restare in vetta alla classifica nonostante il sorpasso dell’Inter, vittoriosa ieri in rimonta sull’Atalanta. Vietato sbagliare, insomma. Vietato lasciar punti per strada, per continuare a sognare lo scudetto. Come accaduto prima del derby, quando cioè l’Inter battendo la Juventus nell’anticipo del venerdì era passata in testa con due punti di vantaggio, la Roma è chiamata a rispondere immediatamente all’attacco dei campioni d’Italia.

Ranieri: “Cassano decisivo come Totti”

 Claudio Ranieri l’ha detto alla vigilia di Roma-Sampdoria. Da La Repubblica:

Sulla strada che porta al Fulvio Bernardini, e che i tifosi sperano porti pure alla scudetto, hanno appeso uno striscione che attraversa la carreggiata: “Non succede, ma se succede…”. E’ lo slogan scaramantico che la Roma ha scelto. Ieri pomeriggio la gufata da queste parti era talmente intensa da aver spinto il destro di Tiribocchi manco fosse stato Totti.  Ma l’illusione è durata poco. Avanti gomito a gomito, punto a punto: anzi, come l’ultimo week end, ci vuole un altro controsorpasso, sotto gli occhi di Federer presente questa sera in tribuna.

Roma-Sampdoria: Montella, Tovalieri, Giannini

 Da Il Romanista:

«Una partita difficile, dov’è in gioco, per tutt’e due, una grossa fetta di stagione».
A sostenerlo è Vincenzo Montella, il cui cuore giallorosso è, almeno per un pezzetto, anche blucerchiato.
«Mi piacerebbe che entrambe raggiungessero il proprio obiettivo – dice infatti l’Aeroplanino – perché anche la Samp ha fatto cose straordinarie quest’anno».
Parla mentre, scarpini ai piedi, si appresta a calcare un campo di gioco. E’ quello dello stadio Comunale di Pomezia, dove in sintonia con le sue parole, il fair play l’ha fatta da padrone ieri pomeriggio.
L’occasione, la partita tra la Nazionale Attori e una mista di ex giocatori di Roma e Lazio: un’iniziativa voluta da Sandro Tovalieri, nel ricordo, ancora una volta, della moglie Laura che non c’è più.
«Lo scopo – chiarisce l’ex “Cobra” – è quello di aiutare tanti bambini che non possono permettersi una scuola calcio. Grazie all’incasso, molti di loro saranno ospiti della mia, durante il prossimo Torneo Cedial Racing Cup, quando potranno fare amicizia con i ragazzi delle grandi squadre, come Roma, Milan e Juve. Questo sport è innanzitutto disciplina».
Concorda Montella:

Roma-Sampdoria: pochi tagliandi al tutto esaurito

 Da Il Romanista:

Niente da fare. Stavolta la variabile impazzita, il risultato del sabato pomeriggio, il possibile pareggio/sconfitta dell’Inter, non ha riservato sorprese. A Trigoria ci contavano, ovviamente. E non solo per la classifica. Ci speravano anche per fare cifra tonda al botteghino: 70 mila spettatori, abbonati compresi. Per essere sicuri del “tutto esaurito”. Perché, almeno fino a ieri, tutto esaurito l’Olimpico ancora non lo era. Potrebbe esserlo oggi, però. Potrebbe. «Arrivano, chiedono i biglietti di Roma- Samp, si sentono rispondere “70 euro”, girano i tacchi e se ne vanno».

Roma-Sampdoria: Terminillo e tornanti

 Da La Gazzetta dello Sport:

Terminillo- La Roma dovrà dimostrare che la Sampdoria non è una montagna troppo alta da scalare. Intanto, renderebbe il cuore più leggero non considerarla l’ultimo ostacolo prima dello scudetto, «che le altre ce la regalano?», ammonisce Ranieri. Né un passo dolomitico, né un cavalcavia. La Sampdoria potrebbe essere un Terminillo. «Ha fatto un grande lavoro — racconta Ranieri —, noi e loro siamo le vere sorprese di questo campionato. La Samp gioca compatta, è sempre pronta a ripartire. Guberti sta facendo bene, sono felice di averlo lasciato partire. E poi la squadra di Delneri ha un attacco super: Pazzini e Cassano si integrano a meraviglia, sembrano la riedizione di Vialli e Mancini».

Roma-Sampdoria: Cassano, diverso da prima

 Da La Gazzetta dello Sport:

Cassano, of course. Un rimpianto e uno spauracchio. « Anto’, nun ce prova’… », probabile che Totti glielo sussurrerà all’orecchio mentre lo abbraccia. Dicono i romanisti: rendici un pochino di quell’amore che ti abbiamo dato, così finalmente saremo pari. Già, sarebbe invece uno scherzo del destino se il ragazzo cresciuto e pasciuto con ogni riguardo, se proprio lui che un bel giorno mandò tutti a quel paese e se ne partì per Madrid con un giubbotto di pecora e una valigia di rancori, se insomma fosse proprio Antonio Cassano a rovinare il sogno di milioni di romanisti. Sarebbe, pure questo, il più mancino dei tiri. Almeno così parrebbe al grande EdmondoBerselli, anche se tra Mariolino Corso e Antonio Cassano ci passa il mondo, almeno per la poesia.

Roma-Sampdoria, Riise: “C’è una grande atmosfera”

 Da Il Romanista:

«Non vediamo l’ora che arrivi il match contro la Sampdoria. Giocheremo in un Olimpico strapieno».
Slanciata, sinuosa, potente, la sua drakkar – l’imbarcazione con cui i Vichingi solcavano i mari – è in rada pronta per lasciarsi alle spalle gli ormeggi. Riise sta per prendere il largo un’altra volta. La trentaquattresima in campionato. John scalpita, si scalda, freme, lucida gli scarpini, respira in mare il profumo della battaglia. Vuole la Samp. Lo dice chiaramente ai suoi amici in Norvegia:
«Non vediamo l’ora. Quaggiù a Roma c’è già aria di primavera, anche se oggi piove».
John scrive dopo l’ultimo allenamento, tutto intorno Trigoria è un acquitrino.
«Oggi (ieri, ndr) abbiamo lavorato veramente bene. C’è una grande atmosfera nella squadra».
La sbornia del derby è stata smaltita, anche se a fatica. I postumi sono un entusiasmo, una carica agonistica, un furore che John trasmette in campo. Al pubblico. Al suo pubblico. È un guerriero, è il Vichingo. John è uno che corre e lotta, afferra e strappa. È l’archetipo del calciatore perfetto. Cuore, forza, classe. E grinta. Anzi, oggi il rischio è che di grinta ce ne metta troppa. Riise è diffidato. Un’altra ammonizione e addio Parma, che sarà importante quanto la Samp. Ranieri ieri è stato chiaro:
«È l’ultimo ostacolo? Perché, le altre ce la regalano? Sono tutte gare difficili. Tutte. Fino all’ultimo secondo della gara contro il Chievo».

Sampdoria, Delneri: “Il futuro? Le firme non servono più…”

 Gigi Delneri, a poche ora da Roma-Sam, ha voluto riprendere gli argomenti legati al futuro doriano, anche per le voci che danno in partenza (destinazione Juventus) Beppe Marotta. Da La Gazzetta dello Sport:

Più è dura più mi diverto – L’equazione di Luigi Delneri, uomo troppo pragmatico per cadere nella trappola del sogno-Europa, è solo apparentemente azzardata. Il tecnico ha definito questo difficile finale dei blucerchiati come «il miglior calendario possibile», nel senso che maggiore è il coefficiente teorico di difficoltà, maggiori saranno la concentrazione e il senso dei responsabilità dei giocatori.

Tessera del tifoso – Maroni e Raciti: “Basta omertà”

 Da La Gazzetta dello Sport:

«Ci vorrebbe il Daspo per i giocatori violenti e i genitori che dicono ai figli “spaccagli le gambe”». Il ministro dell’Interno Roberto Maroni picchia duro ricevendo il «Memorial Bardelli», che premia a Pistoia chi si batte contro il doping e per lo sport pulito. Se martedì era stato il giorno del via libera alle trasferte, ieri Maroni ha voluto chiarire il suo pensiero senza tralasciare il derby di Roma. «Bisognerebbe pensare a una forma di Daspo (il divieto di andare allo stadio, ndr) per questi giocatori per i quali l’etica è solo un optional e contano solo i soldi. Non si può vedere in mondovisione un giocatore che esulta e un altro che gli dà un calcio e lo fa cadere. E vedere che chi lo fa non è sanzionato è incredibile». Evidente il riferimento a Stefan Radu e al suo sgambetto su Perrotta. «Basta omertà» Maroni, che si dice felice dell’eventualità di un Balotelli milanista, è duro anche con quei club che «hanno protestato contro la tessera del tifoso perché succubi delle tifoserie organizzate».

Totti, Vucinic, Menez: fuori Toni

 Roma-Sampdoria, ovvero il ritorno di Francesco Totti nel ruolo di prima punta. Alle sue spalle agiranno Jeremy Menez e Mirko Vucinic. Luca Toni si accomoda in panchina. Da Il Corriere della Sera:

La Roma stasera gioca una partita che può diventare decisiva per lo scudetto. Contro la Samp la guida Francesco Totti, che non segna all’Olimpico dal 22 novembre del 2009: tre gol al Bari. Francesco Totti riprende per mano la sua Roma. Le prossime cinque partite, tra campionato e Coppa Italia, possono rendere la stagione giallorossa indimenticabile e lui vuole tornare protagonista. A partire da stasera, contro la Sampdoria dell’ex amico e ora rivale Antonio Cassano. L’Atalanta non ha fermato l’Inter, tornata nuovamente al comando della classifica. Totti ha sperato, come tutti i tifosi giallorossi, in un risultato favorevole a Milano, ma ora sa di dover contare solo sulle proprie forze, senza aspettarsi regali da nessuno La sostituzione choc nel primo tempo e le roventi polemiche che hanno accompagnato la settimana post-derby hanno lasciato qualche strascico nel suo umore, rinfrancato dalla rassicurante presa di posizione della società che, attraverso un comunicato di Rosella Sensi, ha inteso difendere l’uomo, prima ancora del calciatore.