Mini guida per Riscone di Brunico

 Il Romanista:

È bene dirlo subito: a Riscone ci si va per seguire la Roma. E non certo per andare nei locali o trascorrere chissà quale vacanza trasgressiva. Però, giallorossi a parte, qualche modo per divertirsi si può trovare. Per prima cosa ci sono gli alberghi: quasi tutti sono dotati di piscina e, per chi ha qualche soldo in più da spendere, ci sono anche saune, bagni turchi e aree relax di ogni genere a disposizione.  Poi, uscendo dall’hotel, le mete più gettonate sono le piazze di Riscone e Brunico. Ci sono pizzerie e gelaterie, l’ideale per fare una passeggiata specialmente dopo cena. Avvertenza: dopo il tramonto la temperatura si abbassa sensibilmente, quindi sarebbe bene portarsi un maglioncino per la sera. Di giorno invece, per chi ha voglia di un po’ di cultura, c’è il castello di Brunico. Da qualsiasi parte ci si avvicini alla città, infatti, la prima cosa che si nota è il grande castello vescovile.

Conferenza Stampa di Ranieri pre-ritiro: “Da Brunico vedremo il Futuro”

 Ecco le parole di Claudio Ranieri, allenatore della Roma, prima della partenza per il ritiro di Riscone di Brunico:

IMPRESSIONI GENERALI: “Ho trovato i ragazzi molto vogliosi, è importante, specialmente a inizio stagione. Ritornerò a Brunico, dopo tanti anni, quando ci sono stato con Manlio Scopigno da giocatore. Faremo due sedute giornaliere su a Brunico, intervallate da giornate di riposo. Ma quel che mi piace sottolineare, e l’ho detto ai ragazzi, è la voglia che ci metteranno di sposare il progetto.Come lo scorso anno, quando sono arrivato le cose non andavano; ma poi sacrificio e voglia sono state le basi, e queste sono cose in cui credo molto. Per me il ritiro conta molto, è da qui che si vede il futuro, poichè il buongiorno si vede dal mattino.

Calciomercato Roma, Ad Andreolli non interessa il Padova

 Si vocifera da tempo di un interessamento del Padova per Marco Andreolli, ecco le dichiarazioni del ds dei Biancoscudati, Rino Foschi a romanews:

Direttore, si parla di un vostro forte interessamento per Andreolli, è vero?

Verissimo. E’ un giocatore che ci piace molto e che vorremmo prendere. L’abbiamo anche chiesto alla Roma, società con la quale ho un ottimo rapporto.

Burdisso: la trattativa è lunga

 Dal Romanista:

Pradè oggi sarà a Milano. Contrariamente alle indiscrezioni che circolavano ieri sul web, però, il nostro direttore sportivo non ha in agenda alcun incontro con Hidalgo. Anzi, è da un po’ che il manager di Burdisso non si sente con la dirigenza romanista. Sembra sparito. Calma, questo non significa che la trattativa per riportare Nicolas alla base, cioè a Trigoria, si sia arenata. La Roma ci lavora su. Ma ci vuole tempo. Strategie. A Trigoria non hanno mai mollato il difensore e il difensore, sebbene sia ancora in vacanza, non ha mai mollato la Roma. La società giallorossa conta proprio sul legame che si è creato tra Nicolas e il resto della squadra (oltre che con la Curva Sud, di cui pare che il difensore si sia innamorato) per piazzare l’affondo decisivo. Il tormentone estivo potrebbe avere fine qualora Burdisso decidesse di forzare la mano.

Ranieri ha il jolly Simplicio

 Dal Romanista:

De Rossi, Pizarro e Simplicio. Un centrocampo spaziale, quello della Roma del prossimo anno. Roba che solo il Barcellona può reggere il confronto. Ieri però, nel terzo allenamento dal giorno della ripresa, delle tre stelle a disposizione di Ranieri ce ne era una sola. Danielino sta ancora ricaricando le energie dopo il Mondiale da incubo dell’Italia. E non c’era neanche il Pek, che ha svolto le visite mediche di routine al Gemelli insieme ad Andreolli. A cuocersi sotto i 35 gradi della Capitale c’era dunque solo Simplicio, che è stato il primo in assoluto a cominciare la preparazione.

La Roma agli arabi? Contatto con la famiglia reale saudita

 La Gazzetta dello Sport:

(…) due giorni fa, in un lussuoso albergo romano, rappresentanti di UniCredit hanno incontrato rappresentanti della famiglia reale saudita, interessati a investire una parte del loro immenso patrimonio nel calcio italiano e nel club che porta il nome e il simbolo della città eterna. Già accostata in passato a Mohammedbin Rashid Al Maktum, primo ministro degli Emirati e sceicco di Dubai (che poi ha tentato seriamente col Milan) e recentemente associata al fondo di Abu Dhabi Aabar (azionista di UniCredit), ora la Roma può arricchirsi con i petroldollari dell’Arabia Saudita. Difficile ancora dire chi della numerosa e ricca famiglia reale saudita (dal 2005 il re è Abdullah bin Abdul Aziz) sia interessato all’oggetto. E se l’eventuale investimento sarà fatto con un fondo sovrano (il più ricco, il Sama Foreign Holdings Arabia Saudita, gestisce oltre 2.000 miliardi) o con i soldi del principe Al-Waleed bin Talal, nipote del re, socio storico di Berlusconi, 19˚nella lista Forbes con 19,4 miliardi di dollari.

Brunico apre le porte alla Roma

 Dal Romanista:

Tutto pronto. Brunico si appresta ad accogliere la Roma. I giocatori, lo staff tecnico, ma anche i tifosi. Come da consolidata abitudine, sono tanti i romanisti che hanno scelto di dedicare qualche giorno delle loro ferie alla squadra di Ranieri. Disposti a macinare centinaia di chilometri (naturalmente, con la Roma in fondo al cuor), i tifosi cominceranno ad arrivare già nella giornata di oggi, anche se gli arrivi più massicci sono previsti per la metà della prossima settimana.

Roma, Unicredit e la famiglia reale saudita

 Il Corriere dello Sport:

Tanti rumors per nulla. Anzi no. Perché chi pensa che i contatti alla ricerca del nuovo proprietario della Roma siano cominciati solo da pochi giorni, è sulla strada sbagliata. Sono mesi, a stare stretti, che la Roma in vendita non è un mistero per nessuno di quelli per i quali non deve essere un mistero. In Italia e all’estero.  Ci sono stati già contatti, richieste, no, grazie, rinvii. Tutti a un livello molto alto. Perché l’interesse di tutti, a partire dall’advisor che sarà Rotschild, è sintetizzato da un obiettivo: prendere in esame solo proposte, serie, concrete, forti, in grado di garantire un futuro solido e importante alla società giallorossa. I paletti che sono stati messi ridimensionano assai la possibilità che alla Roma si avvicinino acquirenti poco seri e poco cash. E allora…

Cala il poker della Roma

 Dal Romanista:

Un attacco esplosivo. Totti, Adriano, Vucinic e Menez. Mai come quest’anno la Roma può dare l’assalto al campionato. Il segreto può essere l’affiatamento tra Capitano e Imperatore. «Con lui c’è già sintonia, sono sicuro che ci aiuterà. Può vincere le partite da solo, sa quali sono i suoi obiettivi e noi conosciamo i nostri. Insieme faremo grandi cose». È così che Totti ha descritto i suoi primi passi in giallorosso con Adriano. È da loro che è ripartita la Roma.