Ancelotti: “Per la Roma lo farei…”. (Di tornare in Italia)

 Carlo Ancelotti torna a parlare del calcio italiano e lo fa in un momento nel quale, da allenatore del Chelsea, i risultati dicono che l’ex allenatore del Milan non si era certo rammollito tutto in un colpo.

I risultati deludenti inanellati lo scorso anno dalla squadra rossonera (comunque capace di raggiungere l’obiettivo minimo della qualificazione in Champions League) non dipendevano certo dal tecnico emiliano che, anzi, è forse stato l’artefice di un fallimento evitato. I Blues sono attualmente al comando della Premier League in seguito ad una marcia che potrebbe essere defiita eccellente: tutte vittorie e una sola battuta d’arresto.

Filippo Lubrano: “I Sensi e la Roma, vi racconto qualcosa”

Riportiamo l’articolo del giornale “Il Romanista” che ha pubblicato un’intervista rilasciata dal consigliere di Amministrazione e avvocato della Roma, Filippo Lubrano.

E’ stato al servizio di Franco Sensi dal ’93 al 2000, e qualche giorno fa ha preso carta e penna e ha scritto: “Caro Direttore, vorrei chiarire certi problemi della dirigenza della Roma, che sulla Roma non dovrebbero ricadere”. Perché Rosella Sensi dice: “Papà non ha mai preso dalla Roma, ma ha sempre dato”. Invece, Lubrano non pensa che alla fine i Sensi ci rimetteranno nulla. Quando lo incontriamo, via Parenzo brulica di aspiranti dottori in Giurisprudenza. Alla Luiss è quasi l’ora del brunch, mica del pranzo.

Ranieri – Menez, prove di convivenza

 Dovesse rasserenarsi il clima, in concomitanza con l’inoltrarsi della brutta stagione, che circonda lo spazio nel quale Claudio Ranieri e Jeremy Menez stanno a distanza ravvicinata, significa ritrovare un calciatore che potrà dare una grossa mano nel corso della stagione, soprattutto in vista del trittico Coppa Italia – campionato – Europa League.

I due sono in tregua oggettiva e stanno cercando di ricucire un rapporto cominciato male, malissimo.

Perchè il mister non ha mai fatto grande affidamento sul transalpino e perchè Menez – finora – non ha certo garantito un impegno da “applausi a scena aperta”.

Anzi.

A riprendere e illustrare il tentativo in atto da parte dei due, ci pensa Il Messaggero edizione odierna. Ecco quanto riportato dal quotidiano:

A.S. Roma, fantomatiche cordate offresi

 Articolo di oggi apparso su Il Romanista. Si torna a parlare di cordate dopo i recenti interessamenti di più di un personaggio illustre legato a Roma e alla Roma.

Il pezzo di approfondimento a firma di Paolo Franchi prova a mettere ordine rispetto a quelle che sono state le indiscrezioni degli ultimi tempi.

Ve ne proponiamo lettura integrale:

“Tanto per essere chiari: della cordata di cui si scrive, e si parla, io so soltanto quel che leggo e sento dire in giro. Se davvero si materializzasse, e se davvero si rivelasse una cosa passabilmente seria, ne sarei felicissimo. Quando la casa brucia, non ci si mette a sottilizzare sulle caratteristiche e le più o meno recondite intenzioni dei pompieri che accorrono a spegnere il fuoco, si cerca di dar loro, per quanto è possibile, una mano. Mezzaroma?

Milan-Roma, Vucinic in ripresa. Ora il gol

 Coppia d’attacco da inventare in occasione della gara contro la Roma? L’augurio è quello che non sia così, anche perchè il feeling di Francesco Totti e Mirko Vucinic con la rete rossonera è particolare e garantisce, solo quello, una buona dose di ottimismo.

Il montenegrino sta migliorando la propria condizione giorno dopo giorno e sembra voglioso di tornare al gol e migliorare lo score personale metto in cascina da inizio stagione. I numeri sono sviscerati da Il Tempo in edicola oggi. Riprendiamo l’articolo fedelmente:

“Dieci presenze, un gol. Sono i numeri impietosi che fotografano l’astinenza di Mirko Vucinic, professione centravanti. È vero, ha accusato problemi fisici sin dal ritiro di Riscone e poi si è dovuto operare al ginocchio per la seconda volta in carriera. È vero, finora ha giocato solo tre partite intere e cinque volte su dieci è partito dalla panchina. È vero, pur non segnando mai in campionato – l’unica rete l’ha realizzata in Europa League contro il Gent all’Olimpico – in questo avvio di stagione è stato spesso tra i migliori.

Irlanda-Italia 2-2: Gilardino, brivido sudafricano

 In Sudafrica con i brividi. Aveva fretta di riprovare sensazioni Mondiali, Marcello Lippi. Ed i suoi lo hanno accontentato in tutti i sensi: una girandola di emozioni, scatenatasi nei minuti finali di Irlanda-Italia, si è tradotta con il biglietto per i prossimi Campionati del Mondo del 2010. Gli azzurri si sono ‘salvati’ grazie al gol di Alberto Gilardino (subentrato a Di Natale), che ad un solo giro d’orologio dal novantesimo, ha siglato l’insperato 2-2 (solo tre minuti prima l’Eire si era portata in vantaggio grazie al colpo di testa di Ledger). Il primo tempo si era chiuso con il risultato di 1-1. Gli azzurri erano andati sotto all’8′ per effetto di un gran destro da fuori area di Whelan.

Totti e Vucinic a San Siro: si può

 Totti e Vucinic contro il Milan: utopia, fino a qualche giorno fa. Fornire percentuali sulla possibilità di presentarsi a San Siro con l’attacco titolare potrebbe essere, ancora oggi, fuorviante. Da Trigoria, però, trapela ottimismo: il capitano e il montenegrino stanno lavorando sodo, i miglioramenti sono sotto gli occhi dello staff medico giallorosso. Il ginocchio di Totti è quasi completamente sgonfio, l’infiammazione al livello della zampa d’oca di Vucinic si è sensibilmente ridotta. Entrambi si stanno sottoponendo alle cure fisioterapiche. Francesco sta traendo giovamento dal lavoro in acqua.

Francesca Quondamcarlo ad Asromalive.com: “L’oro in Turchia un sogno. Fatemi conoscere Totti”

 In Turchia ha toccato il cielo con la spada. “Un’emozione indescrivibile“. Sono trascorsi due giorni dallo ‘storico’ oro delle ‘spadaccine’ azzurre ai Campionati del Mondo di scherma, ma la voce di Francesca Quondamcarlo è ancora segnata dai festeggiamenti. Amici e colleghi la chiamano la Pupona, “perchè  andavo agli allenamenti con la maglia di Totti, mi diedero quel soprannome a sedici anni“. Oggi Francesca ne ha da poco compiuti venticinque e, visto che il Mondiale le ha appena insegnato che i sogni possono trasformarsi in realtà, le piacerrebbe colorare la sua favola con un incontro speciale: “Vorrei conoscere il Capitano“, ha affermato ad Asromalive.com la campionessa del Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre.
Con l’oro in Turchia, tu e le tue compagne siete entrate nella storia.
Un sogno. Un’emozione difficile da descrivere con le parole. I festeggiamenti mi hanno tolto la voce. Eravamo alla ricerca di un risultato importante. La sorte non sempre è stata dalla nostra parte negli ultimi tempi: spesso perdevamo posizioni per una o due stoccate. Questa volta è filato tutto per il verso giusto, siamo state unite ed è arrivata questa vittoria neanche troppo inaspettata: sapevamo di essere vicine a dimostrare la nostra forza. Adesso non vogliamo fermarci: siamo giovani e la spada è un’arma longeva…“.

Ag. Brighi: “Lo Zenit? Troppi se e ma…”

 Brighi aspetta. Aspetta dalla scorsa estate, quando tramite il suo procuratore, Vanni Puzzolo, reclamò un ritocco dell’ingaggio. Tra l’agente e i dirigenti della Roma, all’epoca, i toni non furono propriamente teneri. Le polemiche, poi, sono rientrate, anche se il contratto non è stato ancora modificato: “Abbiamo usato buon senso – ha affermato Puzzolo a Romanews.eu -. D’altra parte Matteo ha un contratto, è un professionista serio e lo rispetta. Contiamo ora e sempre di avere un incontro per poterci chiarire. Non ci sono polemiche ma non c’è neanche un accordo. Per ora andiamo avanti“. Sulle voci di un possibile trasferimento allo Zenit con Spalletti: “Sono voci che ho sentito anche io ma per ora parliamo di niente. Spalletti non è andato là, Matteo ha un contatto con la Roma, mi sembra ci siano troppi se e ma per poter azzardare ipotesi.

Ag. Guberti: “Il rapporto tra Stefano e la Roma si è rafforzato”

 Il rapporto tra Stefano e la Roma si è rafforzato”. Stefano è Guberti e le dichiarazioni sono del suo procuratore Claudio De Nicola: “Via dalla Capitale a gennaio? Nessuno ci ha dato segnali in tal senso“, ha affermato l’agente, intervenendo alla trasmissione radiofonica ‘1927‘ di TeleRadioStereo. De Nicola allontana le voci dell’addio e respinge l’idea che con la partenza Spalletti il futuro di Guberti si sia fatto incerto: “Dopo l’amichevole contro la Primavera Ranieri gli ha fatto i complimenti per l’impegno davanti a tutto il resto del gruppo. In questo momento sta trovando poco spazio, però sta continuando ad allenarsi con serietà e questo aspetto è il più importante. Il giocatore ha avuto molte richieste, ad esempio pochi giorni dopo la firma con la Roma il Bari aveva offerto 2,5 milioni di euro per la comproprietà, ma la dirigenza giallorossa ha rifiutato.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.