Questo è l’articolo riportato oggi su Epolis, con Ranieri che avrebbe promosso Julio Sergio titolare al posto di Doni.
Tre brasiliani ed un romeno. Non è l’inizio di una barzelletta e nemmeno il titolo di un film che si rifà a “Quattro bassotti per un danese”, ma sono i quattro portieri della Roma. In ordine alfabetico: Artur, Doni, Julio Sergio Bertagnoli (i tre brasiliani) e Lobont (il romeno). Tutti e quattro hanno difeso i pali della porta giallorossa in almeno una occasione, ma solo dopo 30 reti incassate in 20 uscite ufficiali e perlomeno un problema fisico a testa, si sarebbe arrivati ad una gerarchia ben più precisa. Claudio Ranieri ed il preparatore dei portieri Sergio Pellizzaro, abituati in questi mesi a dover fare di necessità virtù oppure a sperare volta per volta in recuperi al limite del miracoloso, si sono finalmente trovati nella condizione di poter fare delle scelte. Una di queste è che Doni non sarà più costretto a forzare, perché alle sue spalle c’è un portiere come Julio Sergio che garantisce una certa affidabilità e non ha combinato disastri.
Riportiamo l’articolo del “Il Romanista” sulla missione del ds Pradè a Londra, per seguire il bomber serbo Zigic, in occasione dell’amichevole disputata con la sua nazionale contro la Corea.
Questo è l’articolo del Corriere dello Sport sulla voglia di Jeremy Menez di restare alla Roma.
Le dichiarazioni rilasciate da Gian Paolo Montali a margine del conviviale organizzato dal Roma Club Campidoglio:
Mancano 43 giorni al primo gennaio. Poco più di un mese alla riapertura del mercato invernale, quello chiamato di riparazione. E la Roma deve correre ai ripari dopo la scorsa sessione di contrattazioni; i numeri parlano chiaro, Ranieri ha bisogno di un attaccante. Nel campionato in corso, la squadra giallorossa è riuscita a trovare per 19 volte la strada per il gol, quarto miglior attacco dopo Inter, Juventus e Genoa. Ma di tutto il bottino di reti un terzo lo ha segnato solo Francesco Totti; il capitano, infatti, ha siglato 6 reti in 7 giornate giocate, che hanno fruttato undici punti (tutti con Ranieri), per una media di 1,57 punti a gara (2 sconfitte, 3 vittorie e 2 pareggi). Dopo lo stop del giocatore con il 10 sulle spalle e la fascia di capitano al braccio, la Roma ha inanellato tre sconfitte consecutive (a San Siro contro il Milan, in casa contro il Livorno e in trasferta contro l’Udinese).
L’articolo integrale de Il Corriere dello Sport a firma Francesco Totti:
L’azionariato popolare a Roma. Nella mente dei tifosi, il concetto fluttua tra due stereotipi: Barcellona e Real Madrid da una parte, la Colletta del Sistina dall’altra. Come dire, la vetta del mondo e la disperazione. Entrambi i poli confondono le idee. Il progetto dell’