Tratto da La Gazzetta dello Sport in edicola stamane:
Era già tutto previsto. Almeno per Lino Banfi. Ricordate L’allenatore nel pallone 2? Lo scatenato Oronzo Canà, richiamato dalla Longobarda, voleva acchiappare Luca Toni a tutti i costi. Così con il genero (Biagio Izzo) si catapulta a Monaco per acquistarlo dal Bayern. Ma al momento di concludere l’affare si materializza… Little Tony!
“Sono molto legato a Toni — racconta l’attore — è cresciuto con i miei film e siamo diventati amici. Glielo dicevo sempre: ma perché stai qua a mangiare i wurstel? Non è meglio la cucina di casa?”.
Un’amicizia che continua anche dopo il film.
“A primavera stavo girando in Germania, lui doveva giocare una partita importante, mi trovò i biglietti, ma non riuscii ad andare. Lo chiamai e gli dissi: “Io non arrivo, ma tu segnerai al 21’”. Be’, mi sbagliai di due minuti: Luca segnò al 23’. In seguito continuava a dirmi: “Ma come hai fatto? Ma come hai fatto?”. Prevedo quello che farà perché c’è sintonia, perché gli voglio bene”. E allora facciamone un’altra, di profezia. “Certo! — s’infervora il comico, tifoso della Roma —. Il primo gol glielo farà segnare il Capiteno! Alla “prima” di Luca ci sarò. Tra l’altro lo sto cercando, ma ha la segreteria telefonica in tedesco e in inglese e approfitto per inviargli un messaggio: “Caro raghezzo, chiamami visto che nella tua segreteria non ci capisco un c…”. Ride di gusto, Banfi, anche per un’altra profezia nel film Bar dello Sport del 1983. Irresistibile la scena in cui fece 13 grazie a Juve-Catania 1-2, stesso punteggio della scorsa giornata. Al posto di Toni lo chiameremmo subito.
Oronzo Canà indovino su Luca Toni, Banfi: “Segnerà grazie al Capiteno”
di 27 Dicembre 2009Commenta