Dal Romanista:
C’è un dilemma nel mondo-Roma adesso. Un bel dilemma, nel senso che è di quelli che è meglio averne: tenere o non tenere Stefano Okaka? La questione è aperta ed è sempre all’ordine del giorno. E’ una questione che è “montata” giornata dopo giornata, dal ritiro di Riscone fino a stasera all’Adriatico, visto che giorno dopo giorno Stefano Okaka ha convinto chi gli stava intorno, chi lo guardava con gli occhi del giudice. Perché in teoria Chuka Okaka alla Roma quest’estate nemmeno ci sarebbe dovuto essere (o non essere?) visto che l’inverno passato era stato ceduto in prestito al Fulham con l’opzione 6 mesi + 12. Sei mesi se l’è fatti con i bianchi mezzo aristocratici di Londra che però non l’hanno rivoluto. A Roma avrebbe dovuto sostare per chissà quale altra destinazione, ma domani che compie 21 anni non sa ancora che regalo gli farà il futuro. Forse uno a cui tiene tanto. Regali, doni glieli hanno cominciato a fare le persone che gli stanno vicino, Daniele De Rossi per primo. In Spagna dopo la partita con il Levante il prossimo futuro capitano dell’Italia ha detto che «Okaka mi ha colpito davvero, l’ho trovato maturato, migliorato. Mi ha fatto una grande impressione». Dette da uno come De Rossi chele parole non le regala, è un gran dono. Ma mica “solo” questo. C’è un altro mezzo retroscena da raccontare. Di ritorno da Parigi dove la Roma era stata protagonista delle partita con Bordeaux e PSG, Claudio Ranieri ha confidato ai suoi più stretti collaboratori di voler fare di Okaka il prossimo futuro Menez. L’allenatore della Roma ha tutte le intenzioni di lavorare sul ragazzo, da “martello” qual è, di forgiarlo, di iniziare un trattamento speciale. E’ così che ha trasformato quel diamante grezzo di Geremia e ne ha fatto una promessa ancora più brillante, così vorrebbe fare con Okaka. Il totale di tutto questo fa un dubbio. Tenere o non tenere Okaka che se resta fa la quarta punta? Come si risponde a questa domanda? Con delle risposte. Alcune ha cominciate a darle il procuratore dell’attaccante, Domenico Scopelliti: «Il West Ham su Okaka? Gli inglesi non si sono fatti avanti, né la dirigenza della Roma mi ha profilato questa ipotesi. Difficilmente si trasferirà in un’altra squadra italiana. Tanto più che Ranieri gli ha detto che crede in lui. Se poi dovesse arrivare un’offerta allettante dall’estero, probabilmente l’allenatore consentirà a Stefano di fare un’altra esperienza importante».
