Si parla di offerte che si aggirano intorno ai 140 milioni, Unicredit parte da 130 a salire. Ci sarebbero anche altre due offerte che non sono state prese in considerazione perchè ritenute poco credibili. Le offerte non vincolanti non hanno valore dal punto di vista giuridico. Nelle ultime settimane l’oscillazione del titolo ha creato molto imbarazzo tra gli attuali dirigenti. I bookmaker inglesi puntano sulla cordata italiana, mentre i tifosi sembrano preferire il magnate straniero. La vendita della As Roma entra nel vivo, Unicredit e la famiglia Sensi hanno come obiettivo comune trovare un acquirente che possa mantenere il livello competitivo della squadra. Finora è stata stilata una prima lista, che nelle ultime ore potrebbe ancheesse re stata integrata con ulteriori potenziali acquirenti.
MASSIMO RISERBO – Gli interlocutori sono soprattutto stranieri, ma sembra articolata l’offerta di Angelucci, che è stato tra i primi imprenditori contattato dai vertici della banca. La nazionalità delle offerte, secondo alcune fonti, spazia dall’Asia, alla Penisola Arabica, dall’Italia agli Stati Uniti. Per il momento bocche cucite sui nomi, anche perchè la riservatezza rappresenta un elemento fondamentale per la riuscita dell’operazione. Mantenere alto il livello della competizione consente a Unicredit di avere maggiore spazio di manovra nelle prossime settimane per avviare l’ulteriore scrematura.
Roma, le offerte sono arrivate
di 4 Novembre 2010Commenta