La nota di Italia Nostra, relativa al progetto per il nuovo stadio della Roma:
“Si comincia male se i criteri di scelta non saranno rigorosi per non compromettere nell’Agro romano ulteriori aree di pregio archeologico, agricolo e naturalistico. Le costruzione di stadi non devono quindi diventare una golosa occasione per edificare nuove, pesanti centralità con prevalente interesse privato, non previsto dal Piano regolatore generale. Rinnoviamo la nostra richiesta al sindaco Gianni Alemanno e ai decisori che parteciperanno al tavolo istituzionale di non perdere l’occasione di farsi garanti della partecipazione della pubblica opinione a questa scelta strategica della città”.
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