Chievo-Roma: i numeri del match. Al talismano Bentegodi ventimila giallorossi grideranno “Roma vinci insieme a noi”

Chievo-Roma: a novanta minuti dal sogno. La partita del Bentegodi può regalare alla Roma il paradiso o può condannarla al purgatorio del secondo posto. L’inferno no, quello per i giallorossi non esiste, in questa stagione. La disperazione e la dannazione, semmai, è associabile ad un’altra squadra della Capitale. Ma non alla Roma, non in questa stagione che, comunque vada, sarà un successo. Difficile pensare alla formazione di Ranieri in lotta per il tricolore 4 mesi fa. A gennaio, il 9, quando il Chievo scese all’Olimpico nella gara d’andata. Diciotto gare fa. Nel frattempo Luca Toni, che proprio nel match contro i veneti fece il suo vero esordio in maglia giallorossa, ha mostrato 5 volte l’orecchio; Francesco Totti ha raggiunto e superato Beppe Signori come marcatore più prolifico di tutti i tempi in serie A; Claudio Ranieri ha portato la sua Roma a 24 risultati utili consecutivi; Jeremy Menez, da vero mago, si è trasformato in Houdini; Mirko Vucinic ha segnato una doppietta contro la Lazio e Julio Sergio le ha parato un rigore sotto la Nord. E le lacrime di Phil Mexes, solo sette giorni dopo; un pianto per il troppo attaccamento ad una maglia, a due colori e ad una storia che proprio domenica al Bentegodi può diventare eterna e far convertire quelle lacrime in un sorriso. Di gioia. Di euforia. Di gloria.
Contro il Chievo la Roma deve vincere. Come accaduto lo scorso anno, il 7 dicembre 2008, quando al 24’ del secondo tempo un altro francese, con il numero 24 sulle spalle, calciò e superò Sorrentino per l’1-0 giallorosso.
I NUMERI– Sono solo 14 i precedenti in serie A tra la Roma ed il Chievo Verona e ne sono scaturite 7 vittorie giallorosse, un successo veneto e 6 risultati risolti con la spartizione del bottino. I ragazzi di Trigoria hanno esultato in 29 occasioni contro le 11 reti veronesi. Il Chievo, da quando è in A, non ha mai battuto la Roma al Bentegodi. Nelle 7 gare giocate a Verona, infatti, sono 3 i successi capitolini e 4 i pareggi ottenuti fra le due formazioni. Il risultato più frequente nelle sfide è 0-3, uscito in due occasioni, ed è anche la vittoria più larga nella storia fra i due club raggiunto, per la prima volta, il 23 dicembre 2001, nella prima, storica, gara fra le due formazioni.
LO STORICO – Alle 16° giornata del campionato 2001/02, quello con il tricolore sulla maglia giallorossa, Emerson siglò la prima rete in assoluto al 26’, seguito nella ripresa da Samuel e da Totti. Questo risultato avvenne il 7 dicembre del 2003 quando lo stesso Totti, Mancini e Cassano bissarono lo 0-3 di due anni prima. La partita con più gol segnati da entrambe le formazioni si è giocata il 30 aprile 2006; De Rossi al 4° minuto di gioco, divenendo così il giocatore più veloce a segnare un gol nelle sfide, aprì le marcature del match, concluso poi con il risultato di 4-4 (gli altri gol giallorossi furono di Taddei, Dacourt e ancora De Rossi). L’ultima sfida giocata al Bentegodi risale alla scorsa stagione e la firma sull’incontro la mise Menez.
SFIDA TRA I TECNICI – Quello di domenica sarà il 5° confronto tra Ranieri e Di Carlo: 2 sono i pareggi scaturiti nelle sfide tra i due tecnici così come due sono i successi di Ranieri che, conto il Chievo, su 4 precedenti ha colto tutte e tre le possibili combinazioni di risultati: due vittorie – l’ultima nella gara d’andata il 9 gennaio scorso – un pareggio ed una sconfitta subita (il 6 maggio 2007 con il suo Parma). Di Carlo, invece, nato a Cassino in provincia di Frosione, in 5 incontri con la Roma ne è uscito sconfitto in 4 occasioni; in un solo caso ha conquistato un punto, il 3 maggio 2009 allo stadio Olimpico di Roma. Ranieri sabato toccherà quota 343 panchine nella massima serie italiana, mentre per Di Carlo si tratterà della 93esima panchina in A (di cui 27 con il Parma).
Domenica l’impianto veneto si riempirà dei colori giallo oro e rosso ocra, lo stadio sarà colmo di tifo capitolino per sostenere la Roma vogliosi di stringersi un pò.
Domenica alle ore 16,45, al triplice fischio finale di Tagliavento si deciderà il futuro del club di Trigoria. Ventimila (o forse più) tifosi porteranno la Sud a Verona e grideranno forte “Roma vinci insieme a noi”.
Marco Visco