Catania e Roma a confronto, in quello che per i giallorossi è un incontro dal sapore particolare. Almeno per tre motivazioni: la prima, occorre rimettersi in marcia al meglio dopo il pari di Palermo (che ha spezzato il bottino di due vittorie su due collezionato da Ranieri); la seconda, al Massimino non ci sarà tifo ospite mentre i supporters locali faranno di tutto (e di più) pere sostenere una squadra partita così e così; terzo, i precedenti in terra etnea non sono per nulla incoraggianti.
Ma questo lo si diceva, lo dicevano i numeri, anche prima diell’incontro con il Siena. Poi vinto con carattere e orgoglio. Claudio Ranieri e Luca Atzori, uno di fronte all’altro. Vent’anni di differenza: cinquantotto il primo, trentotto il secondo. Ranieri chiamato a sollevare il morale e la classifica di una squadra che pareva con il morale a terra; Atzori ingaggiato non appena Walter Zenga, nel più classico dei valzer di calciomercato, ha lasciato Catania preferendo Palermo.
Il testaccino ha raccolto sette punti in tre gare, frutto di due vittorie e un pareggio; il Catania ha finora racimolato due punti in classifica (uno in casa contro la Lazio e uno in trasferta contro l’Atalanta). In comune, entrambe le squadre hanno una difesa disastrata: il Catania ha la terza peggiore difesa dopo quelle di Roma e Napoli. Due le reti segnate dagli etnei in casa, tre quelle subite.
Ultima vittoria casalinga, quella del 24 maggio 2009: Catania–Napoli 3–1. La Roma in trasferta è una squadra che funziona: tolta la sconfitta all’esordio contro il Genoa, ma sulla panchina c’era ancora Spalletti, per i giallorossi messi in cascina quattro punti per la vittoria di Siena e il pareggio di Palermo. Undici i precedenti al Massimino: sette pareggi e tre vittorie del Catania; un solo successo per la Roma, quello del lontano 1970 (doppietta di Del Sol). La vittoria esterna del 2007 non conta: in quel caso, Catania-Roma si giocò sul neutro di Lecce. Nell’ultimo confronto, i siciliani si imposero per 3-2 (reti di Baiocco e Morimoto, doppietta; Menez e Vucinic per i giallorossi).