Nicolas Burdisso nel dopo gara di Roma–Atalanta, ha commentato il risultato dei giallorossi: “Non sono il pilastro della difesa, gioco con grandi campioni come Juan, Mexes e anche Cassetti, che ha fatto un grandissimo campionato. Ora siamo primi. Come ex interista la vivo in maniera speciale. Ho fatto la scelta di venire qua pensando proprio a questo. Si soffre tutte le partite, ma è normale. Dei tre scudetti che ho vinto all’Inter sono stati sempre molto sofferti. Non si riesce sempre a giocare bene perché subentra la paura di sbagliare. Ma questo ci fa bene. Oggi siamo stati fortunati sul primo gol, che ha cambiato la gara. Non mi aspettavo di stare così in alto. Di lottare per lo scudetto sì, ma non così. Ora siamo fortissimi come l’Inter, anche se i nerazzurri hanno una rosa più ampia di noi. Quando siamo usciti dall’Europa ero sicuro che saremmo rinati. Giocare tre gare a settimana è dura. Mexes alla grande oggi. L’ho sempre detto. Sapevo che lui e Juan hanno vinto tanto qui. Io sono a Roma per dare il mio contributo. Quest’anno abbiamo fatto bene tutti. Il derby? Bisogna vincere, dipende solo da noi. Speriamo di continuare così, ma dobbiamo abituarci a soffrire. Se la Lazio non vinceva oggi era spacciata. Sarebbe stato peggio per noi. Nel derby conta solo vincere. Te lo chiede la città. E la storia”.
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Nicolas Burdisso: “Nel derby conta solo vincere. Te lo chiede la città. E la storia”
di 11 Aprile 2010Commenta