Nicola Irti, legale del gruppo Fioranelli, ha rilasciato dichiarazioni importanti in merito alla questione societaria della A.S. Roma. Parole dure, chiare e precise, con un obiettivo nient’affatto velato.
Quello del Gruppo rappresentato da Vinicio Fioranelli sembra un vero e proprio atto di accusa con risvolti da thriller.
Fio Group, per bocca di Rosella Sensi non dà sufficienti garanzie economiche e finanziarie, motivo per il quale la cordata svizzera non sarebbe da annoverare neppure tra i papabili acquirenti della società giallorossa.
Dichiarazioni in esclusiva per Sky Sport (che riportiamo fedelmente) hanno portato l’avvocato Itri, legale della società, a fare il punto della situazione nel tentativo di aggrapparsi – questo è ciò che sembra – all’ultimo appiglio possibile per non essere tagliati dai giochi.
Ecco le dichiarazioni:
“Rappresento una società seria, serissima, che ha dato tutte le garanzie richieste. Mediobanca aveva mandato per l’asseveramento dei fondi e i fondi ci sono, punto. Evidentemente a Roma preferiscono situazioni meno limpide e qualcuno si rifiuta di dare la Roma a persone oneste, persone che risolverebbero i problemi di altre persone, cioè la famiglia Sensi. A Roma si apre qualcosa di acalcistico. Qualcosa che è normale sempre in questa città, quando è anormale tutto. La trasparenza in Italia non è mai stata un principio, è stata sempre un difetto. Molti, banchieri in primis, vogliono ripetere l’era Ciarrapico, ma noi non c’arrendiamo. Io invece auguro il meglio possibile alla famiglia Sensi e al popolo giallorosso: crediamo di essere noi il meglio e proveremo fino all’ultimo a dimostrarlo, vogliamo una grande Roma”.