Nela: “Roma-Palermo da Champions. Basta polemiche con gli arbitri”

di Redazione Commenta


Passato e presente di Sebino Nela tinti di giallorosso: l’ex difensore capitolino è intervenuto sulle pagine di palermo24.net in previsione di Roma-Palermo in programma sabato. Oltre a raccontare il suo trascorso nella capitale, Nela si è sbilanciato sul match a tal punto da parlare di sfida da Champions League. Classifica alla mano viene difficile dargli torto.
NELA E LA ROMA.A Roma sono stato benissimo, venivo dalla serie B e mi sono ritrovato in questa città incredibile con alle spalle un passato poco vincente dal punto di vista calcistico. Negli anni ottanta ci siamo tolti un po’ di soddisfazioni“.
ROMA-PALERMO. Per la classifica è sfida da Champions League. Inter, Milan, Roma, Juventus e da qualche tempo la Fiorentina arrivavano con facilità nei primi posti della graduatoria, mentre in questa stagione il discorso Champions può essere un’opportunità anche per Palermo o Napoli. I rosanero sono in condizione di giocarsi un traguardo straordinario per la città, per la piazza e per il presidente. Zamparini ne sa molto“.


PRONOSTICO.Gara aperta, due squadre forti nei singoli e nel collettivo. Hanno giocatori di qualità, non so cosa inventerà Delio Rossi. Anche se la Roma in questo momento è la migliore del campionato, ritengo che non ci sia una favorita“.
ARBITRI.Mi sembra che il Napoli esageri nella protesta. C’è modo e modo di dire le cose. Se andiamo a chiedere a tutti i presidenti sicuramente nel proprio cassetto avranno una lista di partite in cui si sono sentiti penalizzati. Dobbiamo renderci conto che gli arbitri sbagliano, io faccio l’opinionista e ci sono situazioni in cui facciamo fatica a capire se è rigore o no. L’errore arbitrale ci sta, lamentarsi continuamente non va bene perché poi si creano degli alibi. Dopo Calciopoli tutti dovrebbero vivere il calcio in maniera più serena e non pensare che ci siano complotti. Da anni dico di fare il sorteggio integrale. Se uno arbitra in serie A deve essere in grado di arbitrare l’Inter così come il Siena piuttosto che un’altra squadra, non vedo perché solo due o tre arbitri possano arbitrare i grandi match e le grandi squadre. Se fossi la Lega o la Federazione settimanalmente prenderei gente come me, ex calciatori, che insieme a chi è preposto a visionare le partite e i filmati diano una valutazione su quello che è accaduto. Possiamo dare una grande mano, potremmo aiutare gli arbitri e la giustizia sportiva che visiona i filmati“.
ZENGA E IL PALERMO.Ogni campionato ha le proprie storie: ci vuole un mix di combinazione affinché tutto funzioni bene. Non me la sentirei di dire che Zenga ha fatto male, credo che la responsabilità maggiore sia dei giocatori che vanno in campo, loro devono trovare le motivazioni e gli stimoli giusti. Fanno un lavoro fantastico: due ore di allenamento al giorno e la partita domenicale. Direi che non ci si ammazza di lavoro, ecco perchè sono i primi responsabili quando le cose non vanno bene“.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>