Da Il Romanista:
Ha fatto un bel favore all’Inter, mercoledì sera, Francesco Totti. Perché con il suo calcione a Balotelli ha spostato su di sé tutta l’attenzione mediatica, che altrimenti sarebbe inevitabilmente finita sul comportamento indecoroso dei giocatori e del tecnico interista. Ha sbagliato il capitano, e lo ha ammesso, ma chi ha puntato subito il dito contro di lui portando la questione su un piano etico e morale, dovrà valutare e giudicare nello stesso modo gli episodi che coinvolgono i giocatori nerazzurri. A partire dall’ex Cristian Chivu, che a fine partita ha pensato bene di fare il dito medio e altri gesti irripetibili (immortalato dalle telecamere e dai fotografi) alla Tribuna Tevere, dove ha lanciato anche una bottiglietta che era piovuta in campo. Le immagini del rumeno andranno al vaglio della procura federale, che può decidere di multarlo o di squalificarlo. Rischia molto di più, invece, Josè Mourinho. Il tecnico portoghese a fine partita ne ha fatta un’altra delle sue rilasciando alcune dichiarazioni shock. «Chissà se ora che la Roma ha risparmiato il premio Coppa Italia, è disponibile a dare qualche soldo in più al Siena per batterci all’ultima di campionato». Una frase che è più di una provocazione, un’insinuazione pesante e che comunque porterà al deferimento dell’allenatore interista, che ha infranto sicuramente l’articolo 3 del Codice di Giustizia Sportiva (giudizi o rilievi lesivi della reputazione di altre persone o di organismi operanti nell’ambito federale). Mourinho rischia una squalifica, così come era accaduto per aver mimato il gesto delle manette. La Roma non ha preso assolutamente bene le dichiarazioni del tecnico portoghese, e i legali della società (capitanati dall’avvocato Conte) hanno acquisito il video dell’intervista di Mourinho per capire se vi siano gli estremi per rivolgersi agli organi competenti.
gessica asroma 7 Maggio 2010 il 10:05
BENE LO DEVONO BUTTA’ FUORI..PUNTO