Da Il Messaggero:
Bisogna aspettare ancora, sino al 16 maggio: il quindicesimo successo interno della Roma, 2 a 1 contro il Cagliari, ha un gran bel significato. L’Inter non può festeggiare lo scudetto con una giornata di anticipo e domenica Mourinho, avendo solo 2 punti in più dei giallorossi, non andrà da turista a Siena, nell’ultimo turno del torneo e a sei giorni dalla finale di Champions. Continua l’infinita e discussa volata per il titolo che si assegnerà, come due anni fa, al fotofinish. La Roma, insomma, è proprio squadra-rompiscatole: darà fastido almeno per un’altra settimana all’Inter. E a chi promuove e benedice ogni respiro e qualsiasi giocata della superpotenza di Moratti che avrebbe dovuto vincere lo scudetto con largo anticipo e che invece è lì, vicinissima al traguardo, senza avere però ancora la possibilità di urlare tutta la sua gioia. Eccolo il vero merito di Ranieri: aver prolungato sino all’ultima trasferta, domenica a Verona, il sogno dei tifosi giallorossi che ancora ci credono, nonostante il ritardo in classifica. Con il vantaggio sui nerazzurri negli scontri diretti, fondamentale sarà superare pure il Chievo, per non aver rimpianti. Nel pomeriggio dei saluti, finalmente il sole e la festa, dopo giorni di pioggia. E di veleni.