Da Il Romanista:
“Tre esterni di destra sono troppi, è una questione numerica“. Ha risposto così Claudio Ranieri a chi gli chiedeva della possibile cessione di Marco Motta al Manchester City. Uno quindi partirà e visto che il titolare inamovibile sembra essere diventato Marco Cassetti, la scelta deve per forza cadere su uno tra Marco Motta (uno dei più penalizzati nel passaggio da Spalletti a Ranieri) e Cicinho.
La logica (e l’ingaggio di circa due milioni netti a stagione) vorrebbe che a partire fosse il brasiliano, ma nei giorni scorsi il City di Mancini si è fatto sotto proponendo per il prestito di Motta fino al termine della stagione duecentocinquantamila euro. Il giocatore non ha nessun problema ad accettare la nuova destinazione e l’Udinese, che detiene ancora la metà del cartellino, nemmeno. Ieri il ds Gasparin ha dato il via libera: «Non abbiamo ancora affrontato il discorso, ma i rapporti con la Roma sono talmente buoni…».
Tocca alla Roma decidere, e la società giallorossa si è riservata di dare una risposta entro domani. A Manchester, comunque, danno l’affare per concluso e Motta sarebbe atteso per le visite mediche e la presentazione giovedì. A meno che il San Paolo non decida finalmente di dare seguito alle tante parole di questi mesi, con i fatti e presentare un’offerta per Cicinho. Ieri il presidente del club brasiliano, Juvenal Juvêncio, contattato da Lacenet.com ha rilanciato. «Non ho mollato la presa su Cicinho farò un’ultima offerta alla Roma,
se verrà accettata il giocatore giocherà con noi altrimenti resterà in Italia». Peccato che alla Roma di offerta non risulti nemmeno la prima.
Sempre sul fronte delle uscite, si riapre clamorosamente la trattativa col Fulham per Stefano Okaka. Da Londra è arrivata una nuova richiesta a Trigoria per l’attaccante, e stavolta la trattativa dovrebbe concludersi positivamente. Il giocatore deve parlare di nuovo con la società inglese ma, vista anche la ritrovata condizione fisica di Stefano che stasera dovrebbe partire titolare contro il Catania, non dovrebbero esserci problemi. La formula sarà la stessa che Roma e Fulham avevano già concordato, e cioè prestito oneroso fino a giugno e opzione per i successivi dodici mesi.