Dal Messaggero:
Allenatore, certo. Ma anche amico. E, soprattutto, ex compagno di squadra. Perchè Vincenzo Montella, neo allenatore della Roma, ha giocato con quasi tutti i suoi giocatori. Adriano, Borriello, i due Burdisso, Simplicio e Castellini, cioè gli ultimi arrivati a Trigoria, lo conoscono bene, magari lo hanno affrontato da avversari ma non sono mai stati suoi compagni. Tutti gli altri sì, a cominciare da Francesco Totti. Montella è arrivato alla Roma nell’estate del 1999, con Fabio Capello sulla panchina giallorossa, e Totti era già il capitano della squadra. I due hanno giocato fianco e fianco fino al gennaio del 2007 per poi trovarsi di nuovo nello stesso spogliatoio all’inizio della stagione 2008-09. Montella & Totti hanno vinto uno scudetto, hanno segnato in tandem un mare di gol, hanno deliziato il pubblico della Roma. Insomma, hanno scritto pagine importanti della Storia giallorossa. Per anni, il rapporto tra Totti e Montella è stato descritto come tormentato, frizzantino o addirittura inesistente. Troppo romano il primo, troppo napoletano l’altro, si è detto e scritto. A sproposito, però. Perché, in realtà, Francesco e Vincenzo non hanno mai platealmente litigato, anche se hanno due caratteri praticamente opposti. Il fatto è che Montella ha sempre avuto una personalità molto forte e non ha mai avuto timore di nasconderla, e se di fronte aveva il presidente Sensi, Capello o Totti non faceva alcuna differenza. Se mai, Totti e Montella hanno litigato per colpa di Cassano, coccolato da Vincenzo dopo la litigata con il capitano.