Dal Romanista:
Quindici gol presi nelle ultime cinque partite che sono costate la panchina a Ranieri, nessuno incassato ieri a Bologna nella prima di Montella ma, cosa ancora più importante, anche nessun serio pericolo corso dal redivivo Doni. L’avvio dell’aeroplanino sembra dei migliori e ricalca quello dell’anno scorso di Ranieri, che esordì con una bella vittoria in trasferta a Siena (1-2) quando prese il posto di Spalletti. La porta inviolata e la vittoria sono andate spesso a braccetto nella storia stagionale della Roma, che quest’anno ha vinto 9 volte su 11 quando ha chiuso i 90’ senza incassare reti: 1-0 con l’Inter, 2-0 col Lecce, 2-0 con la Lazio, 2-0 con l’Udinese, 1-0 con il Bari, 1-0 con il Milan, 1-0 col Cesena, 3-0 con il Cagliari e 2-0 con la Juve in Coppa Italia, ultima partita trionfale prima del crollo degli ultimi ventisette giorni che cambiarono l’impero di Trigoria. Le uniche due non vinte sono state quelle finite 0-0 con il Cesena all’Olimpico alla prima giornata e a Parma all’ottava. Cosa deduciamo da questa statistica? Quello che ha sempre detto pure Ranieri da quando era arrivato: che questa squadra deve preoccuparsi di non prendere gol, perché tanto lì davanti, con il potenziale che ha, una o due reti le segna sempre.