A Trigoria l’ipotesi di affidare la squadra a Vincenzo Montella rappresenta più di una semplice idea. Ranieri ha infatti steccato tante, troppe volte. E, nonostante le rassicurazioni di Pradè («Ranieri non si tocca»), la Roma sta studiando una soluzione interna per sostituirlo. Ed è spuntato Vincenzo Montella. Nel momento di transizione che sta vivendo la società (ora in mano ad Unicredit) non può essere infatti siglato alcun tipo di contratto. Né di rinnovo (per Ranieri così come per De Rossi o Vucinic) né per quel che riguarda una nuova assunzione. A meno che il nuovo allenatore non accetti di lavorare 6 mesi con un contratto a gettone. Difficile, se non impossibile. Ecco quindi la soluzione interna.
Il nome di Montella è stato suggerito alla Sensi dai senatori della squadra. In primis da capitan Totti. L’aereoplanino (83 gol con la maglia giallorossa) guadagna poco più di un milione di euro a stagione e da due anni allena con successo i Giovanissimi nazionali con i quali lo scorso anno ha raggiunto la finale (persa contro il Milan).
Il salto in serie A, naturalmente, affascinerebbe l’ex bomber e la Roma, nel cambio, non perderebbe un euro. L’unico problema è rappresentato dal patentino di professionista di prima categoria, che Montella ancora non ha (anche se ieri ha iniziato il corso). La Roma dovrebbe dunque affiancargli un collaboratore provvisto del patentino. Sarebbe già stato contattato Bencivenga (il primo allenatore di De Rossi), ben lieto di tornare in giallorosso. In alternativa ci sono Bruno Conti o Stramaccioni, l’allenatore degli Allievi.
Montella: ipotesi interna
di 26 Ottobre 2010Commenta