Da Il Romanista:
A 100 giorni esatti dalla campagna in Sudafrica, dal Mondiale dei Bafana Bafana, dalla pazza idea di un 2006 bis e di un altro To-tti To-tti To-tti To-tti ripetuto da Caressa fino all’orgasmo, Picasso è costretto a prestare la propria immagine alla tivvù invece che dipingere astrazioni. Adesso che sponsorizza per beneficenza il poker on line, la tela di Totti è sempre un rettangolo verde. È la composizione che è diversa.
Francesco distribuisce carte da gioco invece di palloni, ti sfida a sgamargli il bluff invece di un dribbling e quando fa all-in è come se scommettesse di nuovo su un altro cucchiaio a van der Sar. Capita, se hai il ginocchio in disordine. I romanisti si stanno abituando a vedere il loro capitano più sul piccolo schermo che in campo. Un paio di domeniche fa – avversario della Roma il Catania – avvolto in un bomber scuro, il Capitano era raggomitolato nel suo palchetto all’Olimpico. Totti aveva una gran voglia di giocare, ma non poteva. Calcisticamente parlando, Francesco non è l’uomo più felice del mondo. Calcisticamente parlando, perché poi ci sono un mondo di cose più importanti del pallone.
mariobar 2 Marzo 2010 il 13:22
per chi fosse interessato a un viaggio in Sud Africa ho trovato un sito utile e pieno di informazioni
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