Mondiali 2010, Spagna in polpo-siscion

di Redazione Commenta


L’espediente del polpo Paul, di cui si parla un gran bene per essere tra gli indovini contemporanei più affidabili e che in provisione della seconda semifinale in programma in Sud Africa ha pronosticato la vittoria della Spagna sulla Germania, consente di rimettere mano al linguaggio. Felici di storpiare l’inglesismo pole-position in un italianissimo polpo-siscion. Che questa, il reimpossessarsi della lingua di casa nostra, sarebbe di per sè una notizia nella notizia. In realtà, la news sta nel fatto che cotanto novello Nostradamus, alla vigilia della semifinale tra crucchi e spagnoli, si sia avvinghiato proprio come un polpo sulla medusa che era contenuta nella ciotola a cui era stata affissa la bandiera della Spagna. Di fianco, ovvio, ce n’era una speculare, con tanto di medusa anch’essa, ma con bandiera differente (quella della Germania). Il senso di fame di Paul ha indirizzato il polpo verso i colori iberici. Pare che fino ad ora non abbia sbagliato un pronostico. E che, a furia di fare il fenomeno da baraccone ed essere stato esposto a pubblico ludibrio, non abbia mai mangiato tanto come in questo periodo.


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