I calciatori della Roma, chiamati per il Sud Africa dai commissari tecnici delle rispettive Nazionali, sono quasi tutti già approdati in loco vista la partenza – di ieri – dell’Argentina di Nicolas Burdisso. Tra i giocatoriancora in attesa di approdare nel continente africano, rimane Daniele De Rossi che – con l’Italia – varcherà i confini solo il prossimo 9 giugno. Da Il Romanista:
Meno dodici. Mancano meno di due settimane all’inizio del Mondiale. L’Italia sarà una delle ultime squadre ad arrivare in Sudafrica (gli azzurri sbarcheranno a Johannesburg solo il 9 giugno), ma una dopo l’altra le varie nazionali stanno arrivando nel Paese che ospiterà la Coppa del Mondo. Dopo Australia e Brasile, ieri è stato il turno della Danimarca e, soprattutto, dell’Argentina di Diego Armando Maradona e di Nicolas Burdisso. Che si è portata dietro le polemiche per la presenza sul volo della squadra di 22 ultras già segnalati in patria per incidenti negli stadi e altri fatti di sangue. Questo non ha turbato più di tanto l’atmosfera di festa attorno all’Argentina considerata, nonostante la qualificazione stentata, una delle favorite alla vittoria finale. Dopo un breve incontro con la stampa all’aeroporto, i giocatori e lo staff della Seleccion sono partiti alla volta della loro base, a Pretoria. Durante il viaggio in pullman la maggior parte dei giocatori ha guardato «Invictus », il film con Morgan Freeman e Matt Damon sulla vita di Nelson Mandela.
Ha invece già da qualche giorno preso possesso del suo quartier generale il Brasile di Carlos Dunga. La Seleçao tra un allenamento e l’altro si sta permettendo anche un po’ di svago. E così, mentre Julio Baptista, Kakà e Julio Cesar andavano a giocare a gol, un altro gruppo composto anche da Doni, è andato a fare shopping.
Atmosfera rilassata per la nazionale verdeoro, un po’ meno per il Camerun che è alle prese coi capricci di Eto’o. L’attaccante dell’Inter, che ancora non si è unito al resto della comitiva in ritiro in Austria, ha minacciato di non prendere parte al Mondiale perché offeso dalle critiche rivoltegli da Roger Milla. Il simbolo dei Leoni d’Africa nei mondiali dell’82 e del ’90 lo ha accusato di non aver avuto in nazionale lo stesso rendimento che ha avuto nelle sue squadre di club. Eto’o ha risposto seccamente: «Ho ancora qualche giorno per pensarci, poi vedrò se la mia presenza in Sudafrica sarà importante o meno. Non ne ho bisogno per la mia carriera».
Grande attesa anche per l’arrivo della Spagna campione d’Europa in carica. In attesa di trasferirsi, le furie rosse hanno stentato in amichevole contro l’Arabia Saudita. Tre a due il risultato finale a Innsbruck, ma ad andare in vantaggio erano stati proprio i sauditi con la rete al 16’ di Hawsawi. Poi la rimonta spagnola firmata da Villa (30’) e Xabi Alonso (58’). Dopo il pareggio di Sahlawi (74’), il gol-vittoria lo ha realizzato al 90’ Fernando Llorente.
Anche l’Italia giocherà due amichevoli la prossima settimana (contro Messico e Svizzera), ma intanto due delle nostre tre avversarie nel girone mondiale sono già scese in campo. La Slovacchia ha pareggiato 1-1 proprio contro il Camerun, ma la vera impresa di giornata l’ha fatta la Nuova Zelanda (teoricamente la cenerentola del nostro girone), che ha battuto la Serbia per 1-0 con la rete Smeltz al 22’.