Le precarie condizioni fisiche di Juan Sebastian Veron fanno pensare che l’Argentina – nella gara contro la Corea del Sud – possa affidarsi a Nicolas Burdisso fin dal fischio di inizio. Queste, almeno, le impressioni riferite dai giornalisti de La Gazzetta dello Sport:
Juan Sebastian Veron è uscito dal campo sabato con un dolorino al polpaccio, e le analisi hanno rivelato una lieve contrattura. Per il momento siamo ancora all’allarme arancione e non rosso, ma se il leader della squadra dovesse dare forfait contro la Corea del Sud — giovedì, dunque fra tre giorni — Maradona dovrebbe ridisegnare la formazione, al momento molto dipendente da Veron. Le opzioni sarebbero due: una difensiva con Bolatti, una offensiva con Pastore, e a seconda della scelta altre posizioni potrebbero cambiare.
In ogni caso è difficile che Diego riproponga Jonas in posizione di terzino: l’esperimento, da tutti considerato fallito, dovrebbe chiudersi qui anche perché la Corea lo attaccherebbe con Park Ji Sung, il suo uomo migliore.
Le chances che giovedì Burdisso ne rilevi i compiti dal primo minuto sono alte. Non è detto però che Jonas vada in panchina: essendo una scommessa di Maradona, facile che Diego lo difenda riportandolo sulla fascia sinistra di centrocampo — il suo vero ruolo — al posto di Di Maria, che ha il triplo della sua classe, o meno probabilmente a destra per Tevez. Al centro dell’attacco si prevede una prova d’appello per Higuain, con Milito sempre più in agguato. Oggi l’Argentina si allena al mattino, dopo mangiato libera uscita fino a sera.