Da Il Romanista:
Quando segna lui, la Roma vince. Con rarissime eccezioni. Quest’anno è successo in dieci delle tredici gare in cui Mirko Vucinic ha iscritto il suo nome nel tabellino dei marcatori; due volte (al Meazza con l’Inter e al San Paolo col Napoli) è finita in parità e solo una volta, ad Atene col Panathinaikos (ma quando è uscito lui il punteggio era in parità), la Roma è uscita sconfitta dal campo.
E’ un bel portafortuna MirkoVucinic, oltrecheuncavallodirazza, e segna gol pesantissimi. Quello di Bari è stato il suo quindicesimo stagione, comprese le coppe: gol che sono valsi alla Roma 32 punti totali, 20 solo in campionato. Non segna mai gol inutili, Mirko, non è nel suo dna: ad eccezione di quelli col Gent (il 3-1) e di quello di Atene (suo il primo vantaggio), in tutte le altre occasioni le sue reti hanno influito pesantemente non solo sul risultato finale ma anche sull’andamento della partita. Il suo primo gol in campionato è datato primo novembre: la Roma veniva da tre sconfitte consecutive e affrontava all’Olimpico il Bologna.
Con i giallorossi sotto di un gol, Mirko ha realizzato il momentaneo pareggio tre minuti dopo il vantaggio di Adailton. Il gol vittoria lo segnò poi Perrotta nella ripresa, ma è inutile sottolineare quanto sia stato decisivo il pareggio di Mirko.