Da La Gazzetta dello Sport:
Sarà il caso a Roma di cominciare a trattare la violenza da stadio e le minacce ultrà come problema sociale, almeno un po’ più delicato del traffico o delle buche. Succede, in questa città, che i presidenti dei due club girino scortati, che uno dei due riceva un proiettile, che un ragazzo venga accoltellato alla gola, che le due tifoserie pensino ad un secondo round dopo il primo, insoddisfacente, del derby, e che, per questo, l’Olimpico domani debba presentarsi ancora una volta blindato. Choc- Un proiettile di grosso calibro (di quelli che si usano per i fucili) recapitato in busta chiusa a Claudio Lotito venerdì scorso. Con un messaggio esplicito: «Se non battete l’Inter siete finiti». È la denuncia-choc del presidente della Lazio. A renderla nota è lo stesso Lotito in un comunicato diffuso nella serata di ieri. Il romanzo (nero) degli ultimi quindici giorni di vita calcistica della capitale si arricchisce dunque di un nuovo, inquietante episodio.