Milan-Roma, per Okaka possibilità di rientrare nell’11 titolare

di Redazione Commenta


Stefano Okaka, a Roma per crescere.

Voluto da Luciano Spalletti, che in fase di calciomercato aveva lasciato intendere di voler puntare sul giovanissimo attaccante con alle spalle trascorsi con la maglia del Brescia, pare che con l’approdo di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa non siano affatto diminuite le possibilità della punta di essere utile alla squadra.

Il tecnico testaccino, infatti, ha lasciato intendere, a suon di minuti concessi, che proprio Okaka – insieme con Faty – è il talento in erba su cui ha intenzione di puntare. Fisicità, tecnica, fiuto del gol: caratteristiche che tornano utili anche per consentire a Francesco Totti di rifiatare e gestire nel migliore dei modi la propria forma fisica.

La Gazzetta dello Sport ha ripreso l’argomento e, in vista della sfida contro il Milan, avvalla l’ipotesi che Stefano Okaka possa anche essere schierato tra gli undici titolari. Eccone la trascrizione:

Ci sono notti in cui le stelle appaiono velate e allora, nel buio, anche un satellite che transita nel cielo riesce a far sognare. Più o meno quello che capita all’attacco della Roma di questi tempo. C’è capitan Totti, ma solo ieri ha ripreso a fare un po’ di corsa, e la mano al ginocchio, in certi momenti, non fa ancora pronosticare un impiego certo a San Siro contro il Milan (anzi). C’è Vucinic, o meglio ci sarebbe, visto che l’infiammazione alla parte alta del ginocchio non lo ha fatto nemmeno allenare in gruppo. C’è Baptista, che ieri è tornato a fare la partitella coi compagni, ma la condrite (un problema alla cartilagine del ginocchio) è un problema da non sottovalutare, tanto più che il brasiliano ha come primo obiettivo stagionale la convocazione nella Seleçao per il Mondiale. E allora? Allora spazio a qualcuno che stella ha voglia di diventarlo. Ovvero Stefano Okaka, 20 anni, abile ed arruolatissimo per la trasferta in programma domenica alla ripresa del campionato. Il toto-formazione, al momento, dà il giovane attaccante titolare contro i rossoneri. Motivo in più perché Claudio Ranieri lo sottoponga ad un lavoro particolare. D’altronde l’allenatore domenica è stato chiaro: “Lo vorrei più cattivo”. Quasi una scuola di vita, che fa il paio con quella che gli aveva riservato Luciano Spalletti se non avesse deciso di dimettersi per trascorrere qualche mese da pensionato di lusso. Ad inizio stagione, infatti, il tecnico toscano aveva promesso: “Quest’anno Stefano me lo curo io personalmente”. La storia ha preso un’altra piega, ma la necessità del ragazzo di crescere resta intatta, anche perché la Roma ha sempre più bisogno della sua fisicità. “Sicuramente se Stefano partirà titolare a San Siro, per lui sarà molto importante — ha detto il suo manager Domenico Scopelliti a Forzaroma.info — In questo momento è molto tranquillo, gioca, si allena e si trova molto bene con Ranieri, che lo stimola e gli da molti consigli durante gli allenamenti. È nato questo feeling con l’allenatore che lo segue molto, senza contare che è stata data fiducia anche ad altri giocatori giovani come Faty”. Sulle differenze tra Spalletti e Ranieri l’agente rimane abbottonato: «Sono due allenatori molto diversi sia nel modo di giocare che di porgersi. Quest’anno devo dire che è stato proprio Spalletti a volerlo far tornare alla Roma. Adesso però con Ranieri ha diverse attenzioni e quindi sicuramente sarà una grande occasione per Stefano”. Anche perché il sogno dell’attaccante è sempre e solo uno: “Rimanere in giallorosso. Ha un contratto fino al 2012, poi vedremo il da farsi”. Giusto, meglio non correre. Adesso per Okaka è il momento della crescita. E chissà che domenica la notte di San Siro non gli lascia addosso polvere di stelle. Il capitano ha ancora fastidio, mentre il brasiliano si riaffaccia in partitella. L’agente Scopelliti: “Stefano ha feeling con Ranieri”.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>