Tre punti e un portiere in più. E’ tanta roba quella con cui la Roma è tornata da San Siro. Per i tre punti basta guardare la classifica, per il portiere bisogna tornare indietro nel tempo per capire. Le stagioni con lui titolare, tre coppe, uno scudetto sfiorato e che sarebbe stato meritato, il record delle undici vittorie consecutive, sempre con lui, Donieber Alexander Marangon, per gli inesperti, semplicemente Doni. Nello scorso campionato, aveva cominciato da infortunato, conseguenza di un intervento chirurgico al ginocchio, un buco nella cartilagine con cui aveva giocato quasi tutta la stagione precedente, non riuscendo, per ovvi motivi, a essere il Doni che la Roma giallorossa aveva conosciuto e applaudito in precedenza. Una volta guarito, era stato riproposto titolare, ma dopo poche partite e qualche incertezza, Ranieri gli preferì Julio Sergio, ultima partita da titolare in campionato, il ventotto febbraio scorso, San Paolo di Napoli, due a due il punteggio finale e addio a Doni.
Milan-Roma: la rivincita di Doni
di 20 Dicembre 2010Commenta