MILAN (4-3-1-2): Dida; Flamini, Maldini, Favalli, Jankulovski (dal 60′ Zambrotta); Beckham (dal 46′ Seedorf), Pirlo, Ambrosini; Kakà; Pato (dal 59′ Ronaldinho), Inzaghi. All. Ancelotti
ROMA (4-2-3-1): Artur; Motta, Mexes, Juan (dal 69′ Diamoutene), Riise; Pizarro, Brighi; Cassetti (dal 72′ Filipe), Taddei, Vucinic (dal 78′ Menez); Totti. All. Spalletti
ARBITRO: De Marco di Chiavari
MARCATORI: Riise al 36′, Ambrosini al 76′ e all’82’, Menez all’81’, Totti all’85’
NOTE: ammoniti Ambrosini, Motta, Arthur, Taddei. Espulso Ambrosini all’88’ per somma di ammonizioni
La prima indiscrezione nel pregara del match la rivela Silvio Berlusconi, presente in tribuna: “La prima cosa che mi viene in mente su Maldini? Peccato che sia l’ultima volta- dice Berlusconi a Sky- E su Ancelotti? Altrettanto”. Quindi, pare che per Carletto il prossimo anno ci sia solo il Chelsea. In concomitanza, anche le dichiarazioni di un altro grande ex presente a San Siro, Billy Costacurta: “Credo sarò l’allenatore del futuro del Milan. Ma non a brevissimo termine”.
E scusate se è poco. Archiviato il capitolo mercato rossonero, eccoci ad analizzare una gara che ci ha fatto ritrovare in un attimo attaccamento verso questa squadra e quest’allenatore. La gara della Roma a San Siro, campo che porta bene quando ci si trova di fronte ai colori rossoneri, è stata davvero impeccabile per tutti i primi 45′, nel corso dei quali abbiamo chiuso meritatamente in vantaggio sfruttando un Milan scialbo.
La fucilata su punizione di Riise, con cui è stato conseguito il vantaggio, ha finalizzato una pressione che aveva avuto in Totti, Brighi e Vucinic terminali poco precisi. Nella ripresa è stata gara di contenimento nel corso della quale al Milan è mancato lo spunto dei tempi migliori, eccezion fatta per alcune azioni personali – vedi il miracolo di Artur che al 22′ vola sulla destra e alza con la punta della dita in angolo un sinistro di Kakà dal limite destinato all’incrocio. Eppure, tanta arrendevolezza rossonera non è bastata alla Roma per portare a casa i tre punti: al 32′ su centro di Kakà, Inzaghi al volo ha costretto alla deviazione d’istinto Artur; sulla palla si è avvventato Ambrosini che con un preciso destro dagli 11 mt ha infilato il pallone a fil di palo alla destra del portiere.
Immediata la replica giallorossa con il neoentrato Menez: magistrale contropiede tutti di prima della Roma con pizarro che ha lanciato Riise che ha prolungato per Menez che ha superato in velocità Favalli e ha battuto di sinistro in diagonale Dida. Ma neppure il secondo vantaggio a San Siro basta alla truppa di Spalletti: immediata replica del Milan in gol ancora con Ambrosini con un tocco da posizione favorevole. Tutto qui? Nient’affatto. Il Pupone c’è e si fa sentire: a 5′ dal termine il capitano azzecca la punizione vincente da 25 metri. Nulla da fare per Dida.