Philippe Mexes accusa le prime forme di contestazione in seguito alle voci che lo danno in partenza per Milano, sponda rossonera. Da Il Messaggero:
Il quasi annunciato accordo con Galliani crea i primi contrattempi a Philippe Mexes. Che incassa sfottò all’interno dell’aerostazione di Fiumicino prima di imbarcarsi sul charter per Lecce. «Ti sei venduto il c… al Milan». «A Rugantino der c…» le accuse più dirette. Il difensore, mercoledì, ha avuto un confronto con i dirigenti, ai quali ha assicurato di non essersi ancora impegnato. Montella, comunque, non sta a pensare al futuro. Anche se si rende conto che l’addio è vicino:
«Non lo disturberà la storia del possibile trasferimento. Non so se ha firmato, diventa pure antipatico chiederlo. Io lo valuto per quello che fa in allenamento e in campo. Sono sicuro che per amor proprio un giocatore, quando sa che poi partirà o che potrebbe andarsene, vuole lasciare il ricordo migliore. Negli anni ha dimostrato di essere veramente attaccato alla maglia, di esserne innamorato. In passato ha avuto anche proposte importanti e ha deciso di rimanere. Ma se avesse già scelto, penso che darebbe addiritura qualcosa in più». Non c’è solo il caso Mexes. Vucinic, più motivato dopo il cambio in panchina, e Menez sono sotto esame. In particolare il secondo che ieri mattina non ha finito l’allenamento per un dolore alla schiena. Mercoledì Montella si è dedicato a Jeremy: avendolo visto svogliato nel lavoro, lo ha trattenutoa lungo in campo. «E’ straordinario, ma mi aspetto di più. Può giocare in tre ruoli: trequartista, esterno e seconda punta». Qualche settimana fa ai due giocatori i dirigenti hanno spiegato che a fine stagione la Roma deciderà se cederli. Alla ripresa del campionato, lo Shakhtar ha sconfitto in trasferta il Sevastopol (1-0, gol di Adriano al 90’).