Quando la sosta è buona per leccarsi le ferite. Il prossimo impegno in campionato è previsto tra due domeniche. La sfida è di cartello, Milan-Roma: convalescenti e infortunati non vogliono perdersela. Qualcuno stringerà i denti, qualcuno sarà perfettamente recuperato, altri saranno costretti ad usare cautela. In pratica a dare forfait. L’osservato speciale, ovviamente, è Francesco Totti. Il capitano sta curando l’iperestensione del tendine rotuleo con la fisioterapia: giovedì è fissato un nuovo controllo a Villa Stuart, poi verrà stilata la tabella di marcia. Da Trigoria trapela ottimismo: il numero dieci a San Siro vuole esserci e lo staff sanitario della Roma farà di tutto per accontentarlo.
BRIGHI, MEXES E TADDEI – Non servirà, viceversa, di incrociare le dita per il recupero di Brighi e Mexes: il centrocampista di Rimini va verso la totale guarigione, mentre il francese ha saltato la sfida contro il Napoli per via del non perfetto assorbimento dell’edema che si è procurato nella zona pubica in occasione di Catania-Roma; cosa che avverrà nei prossimi giorni.
Capitolo Taddei: il brasiliano, la settimana scorsa, ha accusato il riacutizzarsi di un fastidio al tendine di Achille. Un problema, la tendinite, con il quale Rodrigo convive da diverso tempo. La situazione era migliorata intorno a sabato, ma nelle ore che hanno preceduto l’ultimo turno di campionato, il calciatore non si sentiva perfettamente a posto. Per questo lo staff medico ha preferito tenerlo a riposo.
JUAN – Più delicato appare invece l’infortunio di Juan. Se non altro perché si parla di problemi muscolari. Anche se l’entità del danno, stavolta, non suscita allarmismi particolari: il guaio del centrale difensivo si trova a metà tra un’elongazione e uno stiramento di primo grado del bicipite femorale (la linea che separa i due infortuni è sottile, perché la parte alterata di cellule muscolari si aggira tra il 5% e il 10%). Per questo a Trigoria sono convinti che i tempi di recupero saranno brevi. E che le porte del Meazza, per Juan, non possono dirsi chiuse sin da ora.
BAPTISTA & CO. – Discorso a parte merita Baptista. L’ex Madrid sta facendo progressi. Non avverte più dolore e presto si concentrerà sulla fase di “riatletizzazione”. Ipotizzare un recupero per Milano, considerato che è fermo da diverso tempo, è più che un azzardo.
I prossimi giorni saranno utili a capire i tempi di rientro anche di Motta, Julio Sergio e Vucinic (per il montenegrino si parla di quindici giorni di stop a causa di un’infiammazione a livello della zampa d’oca). E Doni? E Cicinho? Si metteranno completamente alle spalle i rispettivi infortuni e saranno a disposizione di Ranieri. Che quando parlava di “cura”, forse, sperava di avere a che fare con aspetti esclusivamente psicologici…
La Roma si cura: tutti vogliono San Siro
di 6 Ottobre 20091
riccardo 7 Ottobre 2009 il 00:26
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Riccardo