Claudio Ranieri non si sbilancia. E non festeggia per quella che, almeno sulla carta, sembra una partenza morbida. Di certo non dura come quella dello scorso anno, quando nelle prime due giornate la Roma affrontò Genoa e Juventus: «Ogni campionato è una storia a sè. Non si può pensare ad una partenza facile o meno – ha detto il mister giallorosso – Ogni partita deve essere giocata e si devono incontrare tutte le avversarie prima o poi». Chissà, invece, cosa avrà pensato ieri sera, verso le 21.30 Philippe Mexes. Chissà se, appena Sky ha mostrato la schermata con l’ultima giornata di campionato, il suo pensiero è stato lo stesso di tutti i tifosi romanisti. Probabilmente sì. Anzi, sicuramente sì. Perché le sue lacrime, il 25 aprile 2010, rimarranno nella storia della Roma. Adesso, dopo più di un anno, Philippe Mexes, e con lui tutti i romanisti, ha a disposizione la rivincita. La Roma, infatti, chiuderà il campionato all’Olimpico contro quella Sampdoria che, pochi mesi fa, ci ha privato di un sogno. E sogno è proprio la parola che Rugantino usa alla vigilia della nuova stagione: «Spero che faremo vedere a tutti quello che la Roma sa fare. Vogliamo farvi sognare».
Mexes: “Pronti a farvi sognare”
di 29 Luglio 2010Commenta