Resto o vado via? Philippe Mexes sfoglia la margherita senza trovare una risposta definitiva. Decide lui, questo ormai è chiaro: la Roma ha perso ogni forza contrattuale lasciandolo arrivare a scadenza. Tra un mese e «spicci» il francese sarà libero di firmare per chiunque. Gli ultimi tentativi per blindarlo – prima che Unicredit «congelasse» le trattative per tutti i rinnovi – sono andati a vuoto. Troppa la distanza tra la domanda del procuratore Jouanneaux e l’offerta del club giallorosso, altrettanti i dubbi di uno che gioca nello stesso club dal 2004, è innamorato di Roma e dei romani ma si è dovuto accontentare di due coppe Italia e una Supercoppa. Lo scudetto lo ha soltanto sfiorato. Due volte: prima con Spalletti, l’anno scorso con Ranieri. E ha pianto seduto in panchina mentre la Sampdoria spezzava il sogno giallorosso.
I pensieri di Mexes
di 22 Dicembre 2010Commenta